Comunali in Alto Adige, ecco i risultati definitivi. Trionfo Svp, ma a Merano rimane fuori dal ballottaggio. Caramaschi avanti dell'1%
Appassionante testa a testa a Bolzano, concluso con il primo posto di Renzo Caramaschi, avanti di uno 0,9% rispetto a Roberto Zanin. Si sfideranno al ballottaggio di domenica 4 ottobre, così come il sindaco uscente di Merano Paul Rösch e il civico Dario Dal Medico. Escluso eccellente il candidato indipendente della "stella alpina" Richard Stimpfl
BOLZANO. Giunti alla fine dello spoglio, in Alto Adige si definisce il quadro delle amministrative 2020. Mentre a Brunico, a Laives e a Bressanone si riconferma il sindaco uscente, a Bolzano e a Merano sarà ufficialmente ballottaggio.
Nel capoluogo del comprensorio Val d'Isarco, il prossimo consiglio comunale sarà composto da 16 consiglieri dell'Svp, 2 di Grüne Bürgerliste Brixen, Team K e Partito democratico, 1 di Insieme per Bressanone, Lega Salvini Premier, Giorgia Meloni Fratelli d'Italia, Die Freheitlichen e Süd-Tiroler Freiheit. Peter Brunner guiderà la giunta comunale.
A Laives, invece, la nuova composizione del Consiglio vedrà una netta maggioranza di consiglieri della lista “Uniti per Laives Bianchi Sindaco” (8), con 4 consiglieri rispettivamente per la Lega Salvini Premier e per l'Svp, 2 per Fratelli d'Italia, Partito democratico e Verdi, 1 per M5S, Fides, Laives Civica Leifers, Laives Futura, Team Castelli e Indipendenti per Laives. A guidare la giunta, ancora una volta, Christian Bianchi.
A Merano, invece, il 4 ottobre si dovrà tornare alle urne per decidere chi guiderà il Comune. A sfidarsi saranno il sindaco uscente Paul Rösch, primo in questa tornata con il 28,4%, e Dario Dal Medico, vera e propria sorpresa con il 22,9%. Staccato di 218 voti e escluso dal ballottaggio, invece, il candidato indipendente dell'Svp Richard Stampfl. Ancora più staccati, seguono Antonio Battisti (Lega Salvini Premier) con il 10,3%, Ilenia Nero (Fratelli d'Italia) con il 5,3%, Daniela Rossi (Pd) con il 5,2%, Peter Enz (Freheitlichen) con il 2,7%, Reinhild Campidell (Süd-Tiroler Freiheit) con l'1,9% e Giancarlo Bertocci con l'1,7%.
La sfida più appassionante, infine, ha interessato il capoluogo. A spuntarla con 0,9% di vantaggio è il sindaco uscente di centrosinistra Renzo Caramaschi, con il 34%. Sfiderà nel ballottaggio Roberto Zanin, candidato del centrodestra, secondo al 33,1%. Solo il 4 ottobre, dunque, si capirà se il mancato sorpasso in questa prima tornata si concreterà nell'ulteriore vittoria del candidato del centrosinistra o meno.
A seguire, piuttosto staccati, il vicesindaco uscente e candidato della Volkspartei Luis Walcher (13,5%), l'ex assessore Angelo Gennaccaro (7,7%) e Thomas Brancaglion (4,9%). Esclusi, perché sotto al 3% richiesto come soglia di sbarramento per le liste che corrono da sole, la pentastellata Maria Teresa Fortini (2,8%), il candidato e consigliere uscente di Casapound Maurizio Puglisi Ghizzi (2,8%), Davide Costa (0,8%), Meinhard Knollseisen (0,3%) e Cristina Barchetti (0,3%).
Tra i restanti Comuni più piccoli, invece, Cortaccia sulla Strada del Vino va all'Svp, così come Silandro, Laces, Lana e Terlano.