Fugatti: ''Sanità trentina è un'eccellenza''. Rossi replica: ''Miracoli della politica, due mesi fa per loro era un disastro''
Durante i tradizionali auguri di Natale è intervenuta anche l'assessora Segana: ''La sfida per il 2019 è portare i servizi nelle valli''. Il direttore dell'Apss Bordon: ''Mantenere sul territorio servizi di prossimità e accentrare compiti ad alta specializzazione''

TRENTO. "La sanità in Trentino è un’eccellenza, ma dobbiamo garantire le stesse opportunità per tutti per evitare che le nostre valli si spopolino". Lo ha detto questa mattina il presidente della Provincia Maurizio Fugatti durante i tradizionali auguri di Natale nella sede dell’Azienda sanitaria. Segnana: "La nostra sfida per il 2019 portare i servizi nelle valli".
Un apprezzamento per il lavoro svolto tutti i giorni tutto l'anno e un ringraziamento agli operatori dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari è quello che è stato espresso dal presidente della provincia e dall'assessore alla Salute e alle politiche sociali Stefania Segnana. Che hanno sottolineato l'importanza di un servizio diffuso sul territorio.
"La sanità in Trentino è sicuramente un'eccellenza, grazie al lavoro di tutti coloro che vi operano - ha detto Fugatti - Continui sono poi gli investimenti sia nelle strutture, sia nel personale, come anche nella ricerca e, sotto questo profilo, siamo a disposizione per destinare risorse nell'innovazione, per far sì che il nostro territorio continui su questa strada di eccellenza, cercando al contempo di tenere aperto il dialogo con tutte le categorie che operano nel sistema sanitario trentino". "Va però anche tenuto presente - ha proseguito il presidente - che abbiamo ricevuto un mandato che ha una forte caratterizzazione territoriale. Ci sono alcuni servizi che dobbiamo cercare di impostare a livello territoriale, perché vivere nelle nostre valli è diverso rispetto ai centri principali e dobbiamo quindi garantire le stesse opportunità a tutti per evitare che le nostre valli si spopolino".
Parole che stonano con quelle pronunciate fino a pochi mesi fa, prima delle elezioni, dallo stesso Fugatti e da tutta l'attuale maggioranza e la cosa non è sfuggita all'ex presidente Rossi che su Twitter ha così commentato

Sulla stessa linea del presidente Fugatti anche l'assessora Segnana: "Abbiamo una fortuna qui in Trentino, quella di avere una struttura sanitaria che funziona molto bene, con persone molto in gamba che hanno davvero voglia di dare il massimo e questo è confermato anche dai nostri utenti. La nostra sfida, per il 2019, sarà quella di portare i servizi nelle valli, negli ospedali periferici, per far sentire tutti i nostri cittadini sicuri nei lori paesi".
Paolo Bordon, direttore generale dell'Apss, ha ricordato come il 2018 sia stato un anno importante per l'Azienda sanitaria "che nel pieno di una revisione organizzativa è riuscita a mantenere elevati livelli di servizio fornendo ai nostri cittadini servizi sanitari che da molte parti d'Italia ci invidiano": "Il settore sanitario è un settore di cui il Trentino può andare fiero, e questo non lo dice la direzione dell’Apss, ma lo dicono gli enti e le organizzazioni terze che, ogni anno, valutano quello che facciamo per i nostri cittadini e come lo facciamo".
"Ciò nonostante - ha concluso il direttore - non ci accontenteremo di conservare le nostre posizioni ma cercheremo di capire, in tutti gli ambiti di nostra competenza, dove possiamo ulteriormente intervenire per migliorare e per mantenere sul territorio quei servizi di prossimità che è indispensabile fornire ai nostri cittadini accentrando servizi che necessitano di un alto livello di specializzazione».