Incidente a 2.800 metri di quota, scialpinista 40enne soccorsa sulla Cresta Bianca
L’allarme è scattato quando uno scialpinista francese ha contattato il Soccorso alpino di Pieve di Cadore, chiedendo aiuto per una sua connazionale di circa 40 anni rimasta ferita durante una discesa
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CORTINA D'AMPEZZO. Un intervento di soccorso alpino nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 27 febbraio, attorno alle 14, sulla Cresta Bianca nelle montagne di Cortina d’Ampezzo: l’allarme è scattato quando uno scialpinista francese ha contattato il Suem di Pieve di Cadore, chiedendo aiuto per una sua connazionale di circa 40 anni, caduta sciando e rimasta ferita durante una discesa.
La donna faceva parte di un gruppo di 6 persone e si trovava a circa 2.800 metri di quota, poco sotto le creste, quando ha riportato un infortunio a una gamba che le ha impedito di proseguire.
L’elicottero del Suem è decollato immediatamente e ha individuato il gruppo grazie alle coordinate fornite: sul posto è stato calato il tecnico di elisoccorso del Soccorso alpino, che ha effettuato una prima valutazione, seguito dall’équipe medica.
Poiché l'infortunata lamentava forte dolore, le sono state prestate le prime cure ed è stata poi imbarellata: l'elicottero a quel punto si è nuovamente alzato in volo e ha issato a bordo la barella e i soccorritori per poi dirigersi all'ospedale di Belluno. I compagni della sciatrice sono rientrati autonomamente.