PODCAST. Giselda Torresan, da “camoscio del Grappa” al Grande Fratello: "Il mio segreto per raccontare la montagna senza gli stereotipi"
Giselda Torresan, influencer ed ex operaia in un'azienda di stampaggio di materie plastiche di Borso del Grappa, è l'ospite di questa puntata di “Da Quassù”, il podcast de Il Dolomiti realizzato da Marta Manzoni
TRENTO. Le hanno dato il soprannome di “Camoscio del Grappa” per la capacità di camminare per ore lungo i sentieri e le valli del Monte Grappa.
Giselda Torresan, ex operaia in un'azienda di stampaggio di materie plastiche conosciuta per aver partecipato all'ultima edizione del Grande Fratello, ha trovato la sua dimensione di vita ideale proprio lì, sul Monte Grappa.
La trasmissione televisiva è stata infatti un'occasione per portare l'attenzione del pubblico sul tema della montagna e delle attività ad essa correlate.
“Mi sono licenziata dall'azienda dove lavoravo per partecipare al Grande Fratello – spiega – ma avevo già un progetto di malga con animali, punto di ristoro e, se ci sarà la possibilità, delle camere”.
Un progetto di vita tutto da costruire, con il sogno “di diventare anche guida escursionistica”.
Tra le influencer di montagna più seguite in Italia, Giselda Torresan ha deciso di usare i social media per raccontare la quotidianità delle Terre Alte, “in modo semplice e diretto – afferma – non solo le avventure montane e i trekking ma anche i lavori di casa e in malga, l'orto e così via”.
Per farlo, e raccontare una montagna reale, senza stereotipi, è necessario “essere il più naturale e spontanea possibile”, spiega ancora.
La semplicità, dunque, come chiave del successo per arrivare a un pubblico ampio e trasversale, ricordando come in montagna, nonostante i scarsi servizi, si può avere una buona qualità di vita.
Una scelta sempre più frequente, soprattutto per i giovani, che decidono di lasciare la città per costruirsi una nuova vita a contatto con la natura, diventando in questo modo “nuovi montanari”.
“Un tempo, soprattutto nelle zone del Grappa, si lasciavano le montagne per le zone di pianura, ora è bello che accada il contrario”, conclude, ricordando come siano preziose “le camminate, l'aria buona, gli animali (anche selvatici come i camosci, i caprioli, i lupi) e l'alba”.
Giselda Torresan sarà ospite, il prossimo venerdì 3 maggio alle 19 in piazza Cesare Battisti, della rassegna “Un'ora per acclimatarsi” dedicata alla montagna e ai suoi fragili equilibri ambientali e sociali, nell'ambito del Trento Film Festival.