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Musica a tutto volume in val Nambino, "Alcune famiglie sono dovute scappare, anche i bimbi oncologici". Il sindaco: "Fa male. Segnalazioni inviate alla polizia"

La denuncia di una volontaria: "I bambini si sentivano male per la musica tecno altissima e non potevano riposare". Polemica sull'apertura di Après Ski in val Nambino. Il sindaco di Pinzolo, Michele Cereghini: "Il Comune è intervenuto nel perimetro delle proprie competenze con alcune limitazioni"

Di Luca Andreazza - 31 dicembre 2024 - 05:01

PINZOLO. "Alcune famiglie sono dovute scappare", questa una testimonianza di una volontaria. "I bambini si sentivano male per la musica tecno altissima e non potevano riposare". Sono in tantissimi a storcere la bocca per l'evento organizzato in val Nambino. L'apertura dell'Après ski lascia perplesse tante persone, elevata la polemica sui social network. E un'associazione si è trovata costretta a dover annullare il progetto di supporto a piccoli pazienti oncologici. "Perderanno la possibilità di trascorrere in pace alcuni giorni per loro irripetibili". Non solo, segnalazioni riguardano poi tanti giovani ubriachi e auto che sbandavano lungo la strada.

 

E' stato inaugurato in questi giorni di festività natalizie il Super G Après ski nella piana di Nambino. Dopo Courmayeur Cervinia, la proposta è sbarcata a Madonna di Campiglio in Trentino. A intervenire il Parco naturale Adamello Brenta per specificare che, pur comprendendo le posizioni, il locale si colloca fuori dai confini dell'ente (Qui articolo).

 

"Non sono a conoscenza di questa situazione specifica, l'amministrazione supporta e sostiene le associazioni del territorio e crediamo con convinzione nel sociale. Fa male venire a conoscenza di questa situazione", le parole a il Dolomiti di Michele Cereghini, sindaco di Pinzolo. "Sono arrivate alcune segnalazioni e nelle prossime ore ho fissato un incontro con alcuni condomini per parlare di questa tema".

 

Insomma, c'è tensione per questa apertura sul territorio. "E' un'iniziativa privata che ricade nella zona piste e impianti. Inoltre hanno ottenuto tutte le autorizzazioni, anche provinciali del caso", specifica Cereghini. "A livello di Comune siamo intervenuti con alcune limitazioni: stop alle 19.30 della musica e l'obbligo, a spese dell'ente gestore, di organizzare un servizio navetta". 

 

Sul fronte della sicurezza, il primo cittadino ha interessato le forze dell'ordine. "Le segnalazioni di situazioni di pericolo sono state riportata alla polizia locale", conclude Cereghini.

 

Pubblichiamo in forma integrale la lettera di una volontaria.

 

Da anni faccio volontariato per un ente che mette a disposizione delle case in val Nambino a bambini con gravi problematiche oncologiche, lì passavano del tempo con le loro famiglie per "prendere respiro" tra una chemio e l'altra, o purtroppo altre volte per trascorrere l’ultima vacanza della vita con genitori e fratellini.

 

Asuc Fisto ha autorizzato una discoteca a cielo aperto con musica a tutto volume veramente assordante al pomeriggio, e fasci di luce a Led che vanno ininterrottamente h24.

 

Alcune famiglie sono dovute scappare ieri, perché i bambini si sentivano male per la musica tecno altissima e non potevano riposare, inoltre quei fasci di luce sono pericolosi perché potrebbero causare crisi epilettiche

 

Sono quindi andata sul posto alle 19 per valutare di persona l’impatto di questo ecomostro e delle sue emissioni. Lo scenario è stato agghiacciante. Con il telefono ho misurato i decibel e l’applicazione mi dava 104, è scientifico che 30 minuti trascorsi a più di 95 decibel possono essere pericolosi, mentre i 110 possono causare danni permanenti all’udito, l’esposizione a 120 per intenderci può causare la sordità irreversibile.

 

La costruzione è terribile da vedere, il suono insopportabile i fasci di luce invadono la valle e le case. Il progetto in aiuto ai bambini oncologici dobbiamo sospenderlo immediatamente, e tanti bimbi perderanno la possibilità di trascorrere in pace alcuni giorni per loro irripetibili.

 

Un grande senso di malessere mi ha invasa nel vedere questi giovani disadattati, che devono cercare per forza la discoteca, le cubiste con le piume in testa, lo sballo, l'alcol, perché altrimenti per loro non è vacanza.

 

Uscivano ubriachi e totalmente rintronati dalla musica, i peggiori si rotolavano sulla pista, le auto carichissime di giovani sbandavano e non riuscivano a tenere la strada mettendo in pericolo di vita anche i ragazzi a piedi.

 

Vorrei chiedere questo ai genitori di questi ragazzi e ai ragazzi stessi. Avete davvero bisogno di questo per divertirvi? E’ questo che vi fa stare bene? Genitori, avete educato cosi i vostri figli? Di certo non si pretende che i ragazzi vadano sugli eremi a riflettere sui massimi sistemi, ma non c’è più il piacere di una birra su un tavolone di legno di un rifugio dopo una giornata sugli sci?

 

Le partite a carte, le serate nei pub locali a ridere e scherzare prendendosi in giro sulle cadute sulla neve della giornata, serve per forza una tecno a tutto volume che ti sfascia le orecchie in un locale che ha distrutto una valle dove l’alcol scende a fiumi? Siamo davvero ridotti cosi?

 

Chi ha autorizzato tutto questo aveva una famiglia con una pistola puntata alla tempia e lo hanno obbligato a firmare o gli hanno riempito le tasche di soldi, tanti soldi, e come al solito con i soldi si può fare tutto? Delle due l’una, perché nessuna persona normale può autorizzare una roba del genere, anche perché non penso nemmeno che per legge tali emissioni possano essere consentite. Comunque i bimbi pazienti oncologici assistiti da noi ringraziano i gestori del Super g, Asuc Fisto per le autorizzazioni concesse e tutti i ragazzi che vanno a sballarsi in questo posto.

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