Violenza sessuale su una bambina disabile, la terribile vicenda in Trentino. L'autista di un pulmino è stato condannato a 6 anni di reclusione
Una storia agghiacciante che ha visto coinvolto un uomo di 42 anni autista di un pulmino che è stato condannato anche a risarcire la vittima con 80 mila euro e la madre con 25 mila euro
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TRENTO. Una storia terribile di violenza sessuale compiuta su una bambina disabile di soli 13 anni con disabilità cognitiva. È successa in Trentino e i fatti risalgono a luglio del 2022.
Nei giorni scorsi, un uomo di 42 anni, è stato condannato dal giudice Borrelli a 6 anni di reclusione e al risarcimento di 80 mila euro alla vittima e 25 mila alla madre.
LA VICENDA
L'uomo coinvolto era l'autista di un pulmino che si occupava di trasportare persone disabili. Durante un mese avrebbe approfittato della ragazza più volte, compiendo diversi atti sessuali.
Il tutto sarebbe avvenuto nel tragitto verso casa, quando la bambina si trovava da sola con il 42enne, che si assicurava poi con la 13enne di non dire nulla ai genitori.
L'agghiacciante verità, però, è venuta a galla quando la bambina ha iniziato a parlare con la sua famiglia di quello che succedeva in quel pulmino e subito è scattata la denuncia.
Le indagini e le testimonianze della ragazza hanno permesso di ricostruire quello che avveniva: i viaggi in pulmino, le fermate in una piazzola e gli atti sessuali. Gli approfondimenti investigativi avrebbero poi confermato il racconto della 13enne.
La terribile vicenda è terminata martedì, quando il giudice per le indagini preliminari ha condannato l'autista.