Victor Sanders "irreperibile" in Siberia: il cestista ex Trento e Venezia guidò ubriaco contromano in autostrada, processo rinviato per impossibilità di notificargli gli atti
Il processo a carico dell'ex giocatore di Trento e Venezia, iniziato lunedì mattina presso il tribunale di Treviso, è stato rinviato a giugno a causa dell'impossibilità di notificargli gli atti: lo statunitense in questi anni ha infatti cambiato squadra e domicilio in diverse occasioni, risultando "irreperibile"
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TREVISO. Si complica la vicenda giudiziaria di Victor Sanders, ex giocatore della Dolomiti Energia Trentino, denunciato per guida in stato d'ebbrezza e rifiuto di sottoporsi al test per l'assunzione di stupefacenti.
Il processo a suo carico, iniziato lunedì mattina presso il tribunale di Treviso, è stato rinviato a giugno a causa dell'impossibilità di notificargli gli atti: l'americano, all'epoca dei fatti giocatore dell'Umana Reyer Venezia, in questi anni ha infatti cambiato squadra e domicilio in diverse occasioni, risultando irreperibile. Oggi Victor risulta tesserato per il Krasnojarsk Enisey, formazione del massimo campionato russo di basket, dove sta segnando 14,1 punti di media in 32 presenze ufficiali.
Era il 31 marzo 2022 quando Sanders, allora 27enne, percorse oltre 40 chilometri dell'autostrada A27 contromano dalla bretella dell'aeroporto di Tessera fino al casello di Conegliano (QUI L'ARTICOLO). Dopo una serata trascorsa in un pub della stazione di Mestre, in compagnia di un altro giocatore della Reyer, il cestista salì a bordo dell'auto messa a disposizione dalla società veneziana e si immise contromano in autostrada sfondando la sbarra del casello di Venezia Nord e procedendo a velocità sostenuta fino a Mareno di Piave, dove la sua folle corsa terminò con uno schianto contro il guardrail.
Ad evitarne le tragiche conseguenze furono l'ora tarda, con poche auto in circolazione, e la buona sorte: gli automobilisti che si trovarono di fronte alla sua vettura lanciarono subito l'allarme, permettendo l'intervento della polizia stradale di Vittorio Veneto, che riuscì a fermarlo. A seguito dell'incidente, Sanders riportò una ferita alla fronte e risultò positivo all'alcoltest con un tasso ben oltre il limite consentito. Oltre al ritiro immediato della patente e a una multa da 13 mila euro, scattò anche la denuncia. Poche settimane dopo, la Reyer Venezia decise di rescindere il contratto con l'atleta.
Per quei fatti, Sanders deve ora rispondere di guida in stato d'ebbrezza con l'aggravante dell'orario notturno e di guida sotto l'effetto di stupefacenti, in quanto si rifiutò di sottoporsi al test antidroga. Tuttavia, come riportano i media trevigiani, il suo legale - l'avvocato Mauro Toffoletto - ha sollevato l'eccezione della mancata notifica degli atti, poiché il giocatore ha continuato a cambiare residenza dopo la fine della sua esperienza in Italia.
Dopo essere passato per Polonia e Romania, Sanders si trova ora in Siberia, dove gioca per il Krasnojarsk Enisey. Per questa ragione, il giudice ha disposto il rinvio del processo a giugno, in attesa di accertare che l'americano sia effettivamente a conoscenza delle accuse nei suoi confronti.