PODCAST. Dal recupero degli alpeggi al cibo selvatico per l’alimentazione umana, Valeria Margherita Mosca: "La natura merita rispetto, conoscenza e formazione"
L'ospite di questa puntata di "Da Quassù", il podcast de il Dolomiti realizzato da Marta Manzoni, è Valeria Margherita Mosca
TRENTO. "Il foraging è l'attività di raccolta in ambienti selvatici di specie vegetali adatte alla nutrizione umana". Queste le parole di Valeria Margherita Mosca, ospite della nuova puntata di "Da Quassù", il podcast de il Dolomiti realizzato da Marta Manzoni. "Si protegge l'ambiente e si può promuovere la sostenibilità ambientale".
Laureata in Conservazione dei beni culturali, ricercatrice ambientale, antropologa culturale, esperta di etnobotanica, guida escursionistica e amante della natura, Mosca ha fondato nel 2010 Wood*ing – wild food lab, un laboratorio di ricerca e sperimentazione sull’utilizzo del cibo selvatico per l’alimentazione e la nutrizione umana.
"Il foraging protegge l'ambiente che ci circonda in maniera ecosostenibile, un'attività che può essere profondamente ecologica", dice Mosca. "Raccolgo fin da quando ero piccola, mi ha insegnato mia nonna che aveva origini Sami. E' però importante non improvvisare questa pratica: studiare, formarsi, affidarsi agli esperti e raccogliere solo ciò che si conosce per evitare pericoli".
La visione "è non antropocentrica e antispecista, ma anzi è cooperativa verso la natura e l'ambiente. Spero che in futuro il cibo sia sempre meno di origine animale, senza crudeltà e più equo. La montagna deve essere rivalutata nelle sue caratteristiche essenziali". C'è una rinascita delle erbe officinali, un sapere antico. "Oggi siamo più portati a rapportarci con l'ambiente e avvertiamo la pressione di un messaggio di pericolosità e allerta di un pianeta sopraffatto dall'uomo. Questo ci spinge a rivalutare l'ambiente naturale e outdoor in maniera positiva".
Spazio a “Thinking like a forest”. "E' un progetto di recupero degli alpeggi montani e delle aree ex agricolo", dice Mosca. "Un atto di attivismo, un atto culturale per recuperare la storia fondamentale di un territorio e la biodiversità. Oltre a sviluppare un'azienda agricola, introduco anche il foraging nelle scuole perché ci insegna a riconoscere che l'ambiente è una ricchezza. E la natura deve essere approcciata con rispetto, conoscenza e formazione".
Poi c'è anche "Eat your tree”, un progetto "nato quasi per gioco per divulgare una coscienza ambientale attraverso il quale insegnare a scegliere per Natale un abete sostenibile vero, quindi a tenerlo in vita fino all’anno seguente e per quelli successivi con l'utilizzo di alcune sue parti", conclude Mosca.