Colpito da un sasso alla schiena a 2.700 metri di quota: lo recupera il soccorso alpino
I tecnici sono stati attivati alle 21 per un alpinista che aveva riportato un trauma alla schiena, dopo essere stato colpito da un sasso. Si trovava in Val di Zocca, come detto, 200 metri circa sopra il Passo Averta, a quota 2700 metri di quota
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VALMASINO. Si trovava a 2.700 metri di quota quando un sasso è piovuto dall'alto e l'ha colpito alla schiena. Un colpo sordo e molto doloroso che ha costretto l'alpinista a chiamare i soccorsi. L'intervento, avvenuto nella notte tra venerdì e sabato a circa 200 metri sopra Passo Averta ha permesso di recuperare l'uomo e portarlo all'ospedale per le cure de caso.
La chiamata di soccorso è arrivata alla stazione di Valmasino del Soccorso alpino. I tecnici sono stati attivati alle 21 per un alpinista che aveva riportato un trauma alla schiena, dopo essere stato colpito da un sasso. Si trovava in Val di Zocca, come detto, 200 metri circa sopra il Passo Averta, a quota 2700 metri di quota.
È intervenuto l’elisoccorso Areu di base a Caiolo, che ha recuperato l'infortunato e con una seconda rotazione anche il compagno. Pronta in piazzola una squadra di quattro tecnici, a supporto delle operazioni di recupero. L’intervento è finito alle 23 quando il giovane è stato portato all'ospedale "Moriggia Pelascini" di Gravedona.