Contenuto sponsorizzato

Centinaia di scialpinisti sulla Panarotta: ''Bastano due impianti e puntare sull'estate: la montagna è viva e tante potenzialità ma serve una visione della politica''

Un inverno particolare per la Panarotta dopo la decisione di non aprire gli impianti. Grande partecipazione all'evento organizzato da Ferrari Sport: "La montagna piace ma serve anche una visione e un sostegno dalla politica"

Di Luca Andreazza - 03 febbraio 2023 - 13:15

PERGINE VALSUGANA. "La Panarotta è viva e ci sono grandi potenzialità: la chiave è sviluppare una vocazione". A dirlo Giuseppe Ferrari, titolare dell'omonimo negozio sportivo di Pergine Valsugana, dopo la grandissima partecipazione all'evento di scialpinismo con centinaia di persone che si sono portate in quota mercoledì 1 febbraio. "La montagna piace ma serve anche una visione e un sostegno dalla politica".

 

Un inverno particolare per la Panarotta che prova a ripartire da zero. A ottobre la società impianti ha giocato d'anticipo e ha messo subito le carte sul tavolo: niente stazione sciistica, impianti chiusi. Troppe le incertezze tra l'incognita neve naturale e, soprattutto, i costi dell'energia.

 

 

(Video di Alessandro "Cialdo" Facchini)

 

Nonostante la partecipazione pubblica praticamente al 100% (Qui articolo) era stata presa una decisione difficile perché la destinazione non se l'era sentita di avviare una stagione senza la certezza di poterla concludere e di pesare sui collaboratori che avrebbero corso il rischio di restare a casa. Si punta sempre sulla neve ma in maniera diversa: ciaspolate e passeggiate, slittino, scialpinismo e la Lupa del Lagorai, l'ultima opera realizzata in Trentino dall'artista veneto Marco Martalar.

 

E' in questo contesto che si è inserito l'appuntamento "In Panarotta sotto la luna", organizzato da Ferrari Sport con la collaborazione di Chalet Panarottahotel Isciot e il supporto del gruppo W la fuga di Alessandro "Cialdo" Facchini. Un evento molto apprezzato con centinaia di persone che si sono portate in quota ("C'è stato un grande gioco di squadra e ringrazio quelle realtà che ci hanno aiutato a cominciare da Matteo Anderle"). Insomma, la montagna Valsuganotta ambisce a un rilancio. 

 

"L'estate può regalare grandissime soddisfazioni e questo inverno tiene nonostante le difficoltà - aggiunge Ferrari - ma lo sci è ancora il terzo sport praticato a livello mondiale e manca una parte importante dell'attività. Le piste sulla Panarotta sono belle, non sono mai mancati gli eventi. La montagna, però, è centrale rispetto alla Valsugana con un bacino di popolazione importante con possibilità di guardare a Trento e alla valle dei Mocheni, così come al Bellunese. Non dimentichiamo poi che siamo alle porte del Lagorai. Ci sono tutte le potenzialità per un rilancio, anche se un punto debole è forse legata alla carenza di strutture ricettive". 

 

I ragionamenti tra Provincia e Trentino Sviluppo, Levico Terme e Pergine Valsugana, Comunità di valle e società impianti per pianificare un rilancio sono stati avviati. Si lavora sul futuro della Panarotta e per capire come sviluppare la montagna (Qui articolo). Solo l'anno scorso era stata inaugurata la nuova pista di slittino e, forse, si sarebbe potuto fare qualcosa in più in questa stagione per cercare di aprire il campo scuola. Intanto si valuta l'andamento di un inverno alternativo, simile a quello del lockdown dell'industria della neve (Qui articolo).

 

Oggi si parte da tre impianti di risalite ma le idee dell'imprenditore sono già chiare. "Si deve approfondire la vocazione della montagna, adatta alle famiglie. Può diventare una palestra di avviamento allo sci e sono sufficienti due seggiovie - evidenzia Ferrari - una struttura da 4 o 6 posti a servizio di tutta la località e quella che può tornare utile per slitte d'inverno e bike d'estate. I costi di gestione sarebbero molto più bassi, poi serve però che ci sia compattezza da parte della politica, dei Comuni della Valsugana in primis". 

 

Per ora si archivia un'ottima serata. "La Panarotta può vivere con gli impianti aperti e con lo scialpinismo", spiega Facchini di W la Fuga. "Poi c'è la pista per gli slittini che l'estate potrebbe accogliere le bike. Il cerchio potrebbe essere chiuso con un parco giochi per le famiglie. La zona è perfetta e facilmente raggiungibile. La bella stagione inoltre può essere un punto di forza". 

 

Il successo dell'ultima serata, permette di guardare con fiducia a un altro appuntamento. "Un evento simile ma con le ciaspole. Un'iniziativa anche di formazione e di sensibilizzazione con la Stazione di Pergine Valsugana del soccorso alpino: verrà spiegato come utilizzare l'Artva e l'importanza della pala. L'evento si chiude poi con una ricerca persone per mostrare il funzionamento dell'attività", conclude Ferrari.

Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
In evidenza
altra montagna
24 gennaio - 18:00
Domenica 26 gennaio in Val di Fiemme e Fassa torna la Marcialonga, giunta quest'anno alla sua 52ª edizione. La gara di sci di fondo più [...]
Società
24 gennaio - 18:30
E' successo in Valcamonica al ''Palm Beach'' di Pian Camuno bar gestito dalla coppia cinese Huang Bingli e Ji Songhua
Cronaca
24 gennaio - 18:07
Ecco quando sarà possibile osservare i quattro pianeti che "si disporranno" in cielo su una linea leggermente curva
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato