Pubblico impiego, la Cisl e la Uil: "Pronti a iniziare la trattativa per rinnovare i contratti del triennio 2025/27"
I segretari delle Funzioni pubbliche di Cisl e Uil, Giuseppe Pallanch e Andrea Bassetti: "La Provincia deve dare le direttive all'Apran per insediamento dei tavoli con i sindacati. Una contrattazione tra le parti serrata, rispettosa del percorso fino a oggi sancito dai Protocolli politici sottoscritti nel 2023 e 2024"
TRENTO. "I rinnovi contrattuali del pubblico impiego del Trentino siano ai primi posti dell'agenda della Giunta Fugatti anche per il triennio 2025/2027", dicono Giuseppe Pallanch (Cisl Fp) e Andrea Bassetti (Uil Fpl). "La Provincia dia le direttive all'Apran per insediamento dei tavoli con i sindacati. Una contrattazione tra le parti serrata, rispettosa del percorso fino a oggi sancito dai Protocolli politici sottoscritti nel 2023 e 2024, avendo sempre l'obiettivo di garantire il massimo riconoscimento a chi, tutti i giorni, opera con passione nei servizi pubblici ed eroga servizi di primo livello ai cittadini".
Forti di quanto ottenuto, "in sinergia organizzativa con chi rappresentano nella Provincia, Comuni, Comunità e Apsp - aggiungono Cisl e Uil - siamo convinti che nei prossimi mesi riusciremo a valorizzare al meglio il nuovo percorso di rinnovo del triennio 2025/2027 che a oggi ci ha visti marcare la differenza per la sottoscrizione dei contratti 2022/2024 per un totale del 10,20%, nel quale, ricordiamo con orgoglio, abbiamo ottenuto un ulteriore 1% di aumento tabellare sull'intero anno 2024, oltre al passaggio dal 2% al 3% di versamento da parte dei datori di lavoro sulle quote Laborfonds".
I sindacati sollecitano la Provincia a trovare un accordo in tempi brevi. "Ricordiamo che l’iniziale stanziamento inserito in Legge lo scorso anno permetterà la partenza della trattativa, ma attendiamo certezza di ulteriori impegni e risorse da parte della Provincia per garantire un rinnovo giuridico e normativo rispettoso. Crediamo e ci auguriamo che come per ogni nuova trattativa di rinnovo contrattuale, si possa perseguire una rinnovata condivisione di percorso Confederale, nel rispetto delle idee di ogni sigla, sempre convinti che l'obiettivo ultimo debba essere in linea con il risultato di fiducia del personale che rappresentiamo all'interno degli enti del Trentino", concludono Pallanch e Bassetti.