Le Comunità energetiche del Trentino a convegno per potenziare le iniziative e affrontare le prossimo sfide: "Un passo verso la sostenibilità"
L'evento è stato promosso dalla KönCerT della Rotaliana, sono attualmente 14 le comunità attive in Trentino: "E' emersa con chiarezza la volontà di creare sinergie e collaborazioni tra i diversi progetti, puntando a stabilire dialoghi costruttivi con i Comuni, le associazioni di categoria e il mondo politico"
TRENTO. Una tappa del futuro energetico del Trentino, i rappresentanti del Cer provinciale si sono riuniti per dar vita a un gruppo di lavoro con l'obiettivo di potenziare le iniziative locali verso un modello energetico più sostenibile (Qui info).
L’evento di mercoledì 29 gennaio, promosso dalla KönCerT della Rotaliana e guidato da Elena Stopelli, ha visto la partecipazione di numerose Comunità energetiche rinnovabili, alcune strutturate in cooperative e altre in associazioni (Per info: info@koncert.it o cercivezzano@gmail.com).
Le Cer trentine crescono, infatti, in numero e presenza, con attualmente 14 comunità attive, frutto di un processo dal basso fortemente voluto da cittadini, imprese e associazioni locali. Queste realtà, coinvolgono già circa 800 soci, a dimostrazione dell’interesse e dell’impegno della popolazione.
L’incontro si è rivelato un’occasione per discutere le sfide che queste realtà si trovano a dover affrontare: dal complesso rapporto col Gse, le evoluzioni normative, l’accesso al credito bancario e l’intenso lavoro di segreteria e di comunicazione.
"Tutto questo - spiegano gli organizzatori del convegno - è svolto da volontari, il cuore pulsante delle Cer, i quali hanno condiviso le difficoltà incontrate nel sensibilizzare e informare le comunità, ma anche le soddisfazioni legate a un impegno che mira a produrre un impatto sociale e ambientale positivo".
Un focus particolare è stato dedicato alla visione futura delle Cer trentine. "E' emersa con chiarezza la volontà di creare sinergie e collaborazioni tra i diversi progetti, puntando a stabilire dialoghi costruttivi con i Comuni, le associazioni di categoria e il mondo politico".
E' stata evidenziata poi l'importanza di sviluppare un approccio integrato che possa massimizzare l’impatto delle Cer sul territorio, garantendo un sostegno reciproco tra i vari progetti. Proprio per affrontare al meglio le sfide è stato deciso di creare un coordinamento trentino tra le comunità energetiche presenti all'incontro
Si tratta di una struttura agile aperta che funga da catalizzatore con le istituzioni, snellisca la burocrazia e permetta alle Cer locali di dedicarsi al proprio territorio e ai progetti sociali.
"Quest’evento segna un inizio promettente per le Comunità energetiche rinnovabili del Trentino, un passo significativo verso un futuro energeticamente sostenibile, che le vedrà impegnate non solo nell’approvvigionamento di energia pulita, ma anche nella costruzione di legami solidali e nel miglioramento della qualità della vita nel territorio. Un’avventura stimolante che merita attenzione e supporto da parte di tutti", concludono gli organizzatori del convegno.