Grandi Eventi, un motore di crescita per il turismo Bellunese. La Provincia pronta a rifinanziare il fondo da 2,5 milioni di euro: "Ricadute molto positive"
La dotazione finanziaria del fondo (2,5 milioni di euro) proviene dal Fondo Comuni Confinanti e dal cofinanziamento della Regione del Veneto. E' stato concepito per sostenere gli asset strategici di promozione turistica
BELLUNO. Un fondo importante che ha saputo trainare la crescita del turismo nel bellunese: stiamo parlando del fondo “Grandi Eventi”, da 2,5 milioni di euro, che la Provincia di Belluno è pronta a rifinanziare anche per quest'anno, visto il successo e i risultati ottenuti.
I RISULTATI
L’aumento del flusso turistico è certificato dai dati Istat, che rivelano un incremento costante su tutto il territorio provinciale. Il 2023 (ultimo anno con dati definitivi) ha registrato 1.141.413 arrivi e 3.878.266 presenze, contro i 981.149 arrivi del 2022 e le 3.398.194 presenze dello stesso anno: numeri in crescita anche rispetto al 2019, anno pre-Covid di riferimento, che aveva registrato 1.028.261 arrivi e 3.744.708 presenze. I primi dieci mesi del 2024 hanno fatto ancora meglio, con 1.038.008 arrivi e 3.598.847 presenze (rispetto allo stesso periodo gennaio-ottobre del 2023, che aveva registrato 853.343 arrivi e 3.536.047 presenze).
Il contributo dei grandi eventi, spiega la Provincia, è ben visibile nei mesi di riferimento. Ad esempio, nel maggio 2023, la Val di Zoldo ha ospitato una tappa del Giro d’Italia, con arrivo a Palafavera, registrando 865 arrivi, quasi 500 in più rispetto a maggio 2022 e maggio 2021. Auronzo ha visto dati simili: 3.360 arrivi e 7.190 presenze a maggio 2023, grazie al tappone dolomitico con l’arrivo alle Tre Cime, contro 2.103 arrivi e 6.097 presenze nel maggio 2022, senza Giro d’Italia (o i 1.763 arrivi e 4.563 presenze di maggio 2021).
“L’investimento del fondo sugli eventi sportivi e sul ciclismo è stato fondamentale, con ricadute positive non solo in termini di visibilità, grazie alle dirette Rai del Giro, ma anche sul piano economico, a beneficio del turismo e dell’indotto”, ha spiegato il presidente Roberto Padrin. “Anche concerti e altri eventi hanno generato flussi significativi, come testimonia la crescita delle presenze. Ciò che è evidente – continua – è che i grandi eventi hanno un richiamo fortissimo e sono estremamente efficaci nel promuovere il Bellunese e le Dolomiti come destinazione turistica.”
Il fondo “Grandi Eventi” è stato concepito per sostenere gli asset strategici di promozione turistica, emersi dalla brand strategy, e per creare un’identità distintiva per le Dolomiti Bellunesi. L’obiettivo è quello di promuovere la provincia a livello globale, come parte del Veneto, e consentirle di competere con efficacia sul mercato nazionale e internazionale.
La dotazione finanziaria del fondo (2,5 milioni di euro) proviene dal Fondo Comuni Confinanti e dal cofinanziamento della Regione del Veneto.
Nel biennio 2023-2024, il fondo “Grandi Eventi” ha finanziato, tra le altre cose, i Mondiali di canoa ad Auronzo, la Coppa del Mondo di skicross ad Alleghe, l’orienteering in Cadore, la Coppa del Mondo di sci a Cortina (dove sono stati destinati importanti fondi in ottica olimpica), oltre ai concerti di Dolomiti Arena, il Cadore Dolomiti Festival, le celebrazioni per il centenario della nascita di Augusto Murer e il Pelmo d’Oro, solo per citarne alcuni.
A partire da questi risultati, la Provincia sta lavorando al rifinanziamento del fondo. Il precedente progetto relativo agli anni 2023-2024, recentemente concluso nei tempi previsti, è stato condiviso e approvato dai sindaci dei Comuni di prima e seconda fascia. “L’iter per la prossima programmazione sarà identico – conclude il presidente Padrin –. L’auspicio è che possa proseguire la collaborazione con i Comuni nell’organizzazione, anche con cofinanziamenti, in modo da amplificare l’effetto finanziario e, di conseguenza, lo spazio di manovra dell'investimento.”