Pioggia e freddo non fanno decollare l'estate ma il turismo a Cortina tiene grazie agli eventi sportivi: ''I dati ci danno comunque in crescita. A settembre previsto un +8%''
Nonostante una prima metà di giugno segnata dal maltempo nella conca ampezzana c'è fiducia. Pirro: ''Il trend di prenotazioni per giugno è sostanzialmente in linea con quello del 2023; abbiamo avuto e continuiamo ad avere picchi importanti di arrivi in occasione dei grandi eventi sportivi: Cortina-Dobbiaco Run (60% di occupazione acquisita), Dolomiti Extreme Trail (70%) e la Lavaredo Ultratrail per cui ad oggi prevediamo una copertura complessiva prossima al 90%''
CORTINA. Tanta pioggia, freddo, in quota ancora nevicate e l'avvio della stagione estiva non poteva essere peggiore sulle nostre montagne. A Cortina, però, c'è fiducia: ''Abbiamo avuto un avvio di stagione non semplice - spiega Stefano Pirro, Presidente dell’Associazione degli Albergatori di Cortina -. Il primo weekend di giugno è stato caratterizzato da forti piogge e temperature sotto la media e il maltempo, purtroppo, è nemico del turismo, almeno di quello di prossimità. Il fatto poi che la Festa della Repubblica quest’anno sia caduta di domenica non ci ha certo aiutato. Abbiamo comunque raggiunto una copertura media compresa tra il 50 e il 60% e siamo convinti che non sarà una falsa partenza, peraltro ampiamente annunciata, a vanificare la nostra estate''.
''Guardando in prospettiva i dati elaborati per noi da HBenchmark - prosegue il numero uno degli albergatori della Regina delle Dolomiti - sono rassicuranti. Il trend di prenotazioni per giugno è sostanzialmente in linea con quello del 2023; abbiamo avuto e continuiamo ad avere picchi importanti di arrivi in occasione dei grandi eventi sportivi in programma in questo periodo: la Cortina-Dobbiaco Run (60% di occupazione acquisita nonostante le avverse condizioni meteorologiche), la Dolomiti Extreme Trail (70%) e soprattutto la Lavaredo Ultratrail per cui ad oggi prevediamo una copertura complessiva prossima al 90%''.
Poi ci sono i mesi a venire: luglio, in ripresa, attualmente è avanti di un punto percentuale rispetto all’anno passato, agosto di due e settembre addirittura di otto. ''Un dato particolarmente incoraggiante quest’ultimo - aggiunge Pirro - che ci ricorda come l’approccio degli utenti sia cambiato nel corso degli anni, anche per effetto dei mutamenti climatici, della scomparsa delle mezze stagioni e del conseguente allungamento delle altre. Il nostro è un territorio molto apprezzato dalla clientela estera che ama frequentarlo anche nei momenti di minore afflusso. L’eco dei prossimi giochi olimpici invernali ci ha posto ulteriormente sotto gli occhi del mondo e non a caso stiamo richiamando l’attenzione di grandi gruppi stranieri desiderosi di scommettere sulle nostre montagne e investire nelle nostre strutture. Abbiamo da poco siglato una partnership con Umana volta a ridisegnare e ottimizzare l’offerta anche attraverso la ricerca, formazione, e aggiornamento di personale altamente qualificato. A breve metteremo nero su bianco il calendario degli eventi sui quali intendiamo puntare da qui ai prossimi tre mesi e anche il tempo sembra darci finalmente tregua. Insomma, le carte in tavola per riuscire bene ci sono tutte: non ci resta che giocarle nel migliore dei modi''.