Mercato immobiliare trentino in crescita, segno più nel secondo trimestre 2024. La Fimaa: "Risultato importante, timidamente fiduciosi per la seconda parte dell'anno"
Il presidente Fimaa Severino Rigotti: "Nonostante le preoccupazioni iniziali dovute alla contrazione del mercato registrata a marzo, con un calo dell'11%, i dati più recenti dimostrano una ripresa significativa"
TRENTO. C'è un segno “più” ed è sicuramente un dato positivo, anche se gli aumenti sono sempre più contenuti: stiamo parlando del mercato immobiliare trentino, con riferimento al secondo trimestre del 2024. A comunicarlo è Fimaa Trentino che ha presentato oggi i dati relativi alle compravendite immobiliari, comparando quelli provenienti dalla rete delle agenzie iscritte, dal collegio notarile provinciale e dall'Agenzia delle Entrate.
A spiegare la situazione è il presidente Severino Rigotti: “Nonostante le preoccupazioni iniziali dovute alla contrazione del mercato registrata nel marzo 2024, con un calo dell'11%, i dati più recenti dimostrano una ripresa significativa”. Nel dettaglio, da aprile 2024 le compravendite hanno segnato un incremento dell'8,4%, seguito da un ulteriore aumento del 4% nel mese di maggio con tuttavia, a giugno, la registrazione di un lieve calo del 2,8%.
Guardando ai numeri (fonte Agenzia delle Entrate), il secondo trimestre del 2024 ha registrato 1.230 compravendite residenziali a Trento, superando le 1.190 transazioni del secondo trimestre 2023 e le 1.005 del primo trimestre 2024. “La nostra categoria ha valori molto simili che però hanno validità statistica – commenta Rigotti – poiché il mercato coperto dall’attività delle agenzie immobiliari è circa la metà dell’intero volume”.
L'auspicio espresso è poi che, nella seconda parte del 2024, si possa assistere ad un rinnovato rinvigorimento delle compravendite: “Siamo timidamente fiduciosi perché in questo periodo è molto importante aver portato a casa un segno più: costo del denaro, incertezza internazionale, costi dell’edilizia sono fattori che hanno frenato le compravendite, quindi un risultato positivo come quello che presentiamo oggi è sicuramente da tenere in buona considerazione. Speriamo nella seconda metà dell’anno, perché un prevedibile e auspicato abbassamento dei tassi di interesse sui mutui potrà dare nuova linfa al settore. Anche il recepimento della Provincia di Trento del Salva Casa nazionale potrà fare bene, anche in un’ottica di disponibilità degli immobili per far fronte al problema sociale della ricerca di abitazioni».
A fornire un'analisi della situazione anche il presidente del Consiglio notarile di Trento e Rovereto Orazio Marco Poma, che spiega come nel primo trimestre del 204 il collegio abbia registrato un aumento del 2,4% degli atti notarili rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre nel secondo trimestre l’aumento è stato dello 0,96%.
“Una tendenza discendente che dimostra come la spinta propulsiva, benché più debole, sia comunque presente – commenta Poma – e infatti i primi sei mesi dell’anno registrano un +1,7% rispetto al 2023. Come diceva il presidente Severino Rigotti, la crescita dovrebbe essere più sostenuta nel secondo semestre per le attese riduzioni del costo del denaro e altri provvedimenti”.