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Affitti brevi, la Cgil sollecita l'assessore Failoni e la Pat: “Sull'emergenza abitativa si sta muovendo a passo di lumaca: questo esecutivo non affronta i problemi”

Manuela Faggioni (Sunia): “La giunta provinciale affronti il problema subito. Failoni temporeggia per procrastinare mentre le famiglie vengono sfrattate. Basta mettere la testa sotto la sabbia”

Pubblicato il - 05 settembre 2024 - 11:53

TRENTO. Sul tema degli affitti brevi e del caro-casa è attacco diretto alla Provincia autonoma di Trento da parte della Cgil del Trentino: è Manuela Faggioni, segretaria del Sunia Cgil, a pretendere dall’esecutivo di piazza Dante un cambio di passo per affrontare il prima possibile l’emergenza abitativa della provincia.  

 

“Forse finalmente la giunta Fugatti intende muoversi sull’emergenza casa e sugli affitti turistici. Stando però alle parole dell’assessore Failoni intende farlo con passo da lumaca”, esordisce Faggioni.

 

“Forse in Piazza Dante non si sono ancora resi conto che ci sono lavoratori e lavoratrici che non trovano un tetto sotto cui stare e famiglie che alla vigilia della scadenza di contratto si vedono sfrattate perché i proprietari preferiscono affittare ai turisti.

 

L’emergenza è già oggi e parlare di almeno un anno per fotografare la situazione è assolutamente fuori dalla realtà. Ennesima dimostrazione che questo esecutivo non affronta i problemi, si limita a dichiarare “buone intenzioni”, che con molta probabilità non avranno alcun riscontro concreto. L’assessore Failoni non metta la testa sotto la sabbia e affronti il tema”.

 

“Sono due anni – riprende la segretaria - che si moltiplicano le analisi, le ricerche, le inchieste giornalistiche sul tema: i dati ci sono e se qualcosa manca è perché l'Osservatorio dedicato al tema casa non è stato ancora ripristinato, come invece abbiamo chiesto a gran voce fin dall'insediamento dell’assessore Marchiori”.

 

L’auspicio è che maggioranza e minoranze possano trovare un terreno di discussione condiviso per arrivare ad un testo efficace nel più breve tempo possibile.

 

“È ora di smetterla di pensare agli interessi di parte e mettere al centro i bisogni della nostra comunità. Sono state presentate due proposte di legge sul tema degli affitti turistici, la cui discussione inizierà a fine settembre. È auspicabile arrivi anche un contributo della maggioranza e si costruiscano soluzioni condivise. Ai cittadini vanno date risposte concrete già a partire da quest'autunno: il mercato immobiliare degli affitti privati è completamente bloccato da turisti e studenti fuori sede, mentre Itea non riesce nemmeno più a dare soluzioni almeno alla fascia di reddito bassa e intanto si moltiplicano gli sfratti”.

 

“Anche i sindaci, soprattutto quelli dei comuni con maggiore pressione turistica, chiedono risposte. Temporeggiare per procrastinare – conclude Faggioni - non è accettabile. Failoni faccia fare gli approfondimenti che ritiene in tempi rapidi e si costruiscano risposte con la massima urgenza”.

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