Tirocini, Ianeselli (Cgil) "Non possono essere uno strumento per avere manodopera a basso costo o quasi gratuita"
Oggi la Giornata di mobilitazione mondiale dei tirocinanti per rivendicare i loro diritti
TRENTO. "Stage e tirocini non possono essere uno strumento per avere manodopera a basso costo o quasi gratuita". A dirlo è stato il segretario generale della Cgil del Trentino, Franco Ianeselli, in occasione della Giornata di mobilitazione mondiale dei tirocinanti per rivendicare i loro diritti. “I tirocini - ha spiegato il segretario - devono rappresentare un'occasione formativa di qualità per i giovani che si avvicinano al mondo del lavoro. Bisogna evitare l'uso distorto e l'abuso di questo strumento.ma un'opportunità offerta ai ragazzi e alle ragazze”
La Cgil ha ricordato i passi in avanti compiuti in Trentino con l'ultimo aggiornamento del Piano di Politche del Lavoro. “Anche grazie all'impegno delle organizzazioni sindacali il nuovo Piano prevede per i giovani tirocinanti la possibilità di una copertura previdenziale durante il tirocinio – spiega Ianeselli -, ma ciò che è ancora più significativo è che Agenzia del Lavoro è impegnata nella promozione di tirocini e stage di qualità, che garantiscano ai partecipanti una valida opportunità di orientamento formativo e professionale. Questa è la strada da percorrere”.
Come per i voucher così per i tirocini e gli stage “non può passare l'idea – spiega il segretario - che il primo accesso al mercato del lavoro deve essere a ribasso, di scarsa qualità, precario e privo di tutele”. Per condividere le esperienze di stage, raccontarne il positivo e il negativo, Cgil ha attivato #iltuolavoro, piattaforma online che offre uno spazio di confronto e discussione per i più giovani. “Siamo convinti dell'importanza di dare voce ai diretti interessanti. I destinatari delle politiche del lavoro, in tutti i settori, sono i primi testimoni della loro efficacia e dei loro limiti” ha concluso Ianeselli.