Qualità della vita, Trento perde il primo posto, vince Mantova. Bolzano scivola all'ottavo
E' uscita oggi la classifica annuale di ItaliaOggi-Università La Sapienza di Roma. Molte le sorprese. Trento e Bolzano in calo
TRENTO. "C’è un nuovo leader a guidare la classifica annuale di ItaliaOggi-Università La Sapienza di Roma sulla Qualità della vita: è Mantova, scrive il sito di "ItaliaOggi. Ma per noi trentini la notizia è questa: dopo aver tenuto il primo posto dal 2011 fino allo scorso anno, la Provincia di Trento viene spodestata e retrocede di un gradino, al secondo posto.
Peggio è andata ai nostri vicini altoatesini che dal secondo posto che detenevano lo scorso anno sono scivolati all'ottavo. All'ultimo posto Crotone, e Roma che entra nel gruppo delle peggiori perdendo 19 posizioni, addirittura 31 rispetto al 2014.
Dopo Mantova, e la seconda classificata Trento, c'è Belluno (in salita dall'ottava posizione), Pordenone (da terza a quarta) e poi Siena, Parma, Udine, Bolzano (ottava, in calo dalla seconda posizione dello scorso anno), Vicenza e Lecco. Agli ultimi posti, nell'ordine: Carbonia-Iglesias (100esima), Medio Campidano, Reggio Calabria, Imperia (l’unica del Nord Italia in fondo alla classifica), Palermo, Caltanissetta, Trapani, Agrigento, Napoli, Siracusa e Crotone che chiude la classifica.
Ma vediamo nel dettaglio alcune voci che hanno determinato il nostro punteggio. Per quanto riguarda la classifica che si riferisce al tasso di disoccupazione, il Trentino passa dall'8° posto al 12°. La classifica sull'importo medio dei protesti ci fa scivolare al 13° posto, quando l'anno scorso eravamo al 9°.
Tasso di disoccupazione, dalla posizione numero 12 recuperiamo e andiamo alla 8. Scendiamo dal 67° al 71° per quanto riguarda le nuove imprese registrate ma saliamo per quanto riguarda le imprese cessate: siamo al 2° posto, eravamo l'anno scorso al 18°.
Sull'ambiente siamo sempre i primi, migliori di tutti, anche di Bolzano. Ma sulla criminalità eravamo all'11° posto, ora siamo al 19°. Una sconfitta per quanto riguarda il disagio sociale (infortuni sul lavoro, suicidi, tasso di disoccupazione giovanile, incidenti stradali...): se eravamo l'anno scorso al 34° posto, ora siamo scesi al 67°.
Invariati invece i risultati per quanto riguarda Sistema salute e tempo libero, ma uno scivolone si registra per quanto riguarda il tenore di vita: dal 46° posto al 99°.