Marangoni e il gruppo dello Sri Lanka trovano l'intesa. L'azienda di Rovereto: "Al via la nuova strategia"
Il Memorandum prevede lo sviluppo di solide collaborazioni a lungo termine legate alla tecnologia, alla produzione e alla commercializzazione. La reazione di Filctem Cgil: "Questa è una novità assoluta, aspettiamo il business plan"
ROVERETO. “Questo accordo si inserisce nella nuova strategia di focalizzazione del Gruppo sui core market per quanto riguarda la ricostruzione, i macchinari e le mescole per articolo tecnico, insieme allo sviluppo di solide collaborazioni a lungo termine legate alla tecnologia, alla produzione e alla commercializzazione”, è quanto dichiarato da Vittorio Marangoni, presidente del Gruppo Marangoni nel salutare il Memorandum d'Intesa vincolante sulle gomme industriali sottoscritto con l'azienda trentina e il Gruppo Onyx, attraverso la società controllata Ceylon Steel Corporation.
Se Nandana Lokuwithana, presidente del Gruppo Onyx, festeggia: “A Horana, abbiamo già avviato i lavori di costruzione, che saranno terminati entro sedici mesi. Grazie al supporto fornito dalla Marangoni, il passo successivo sarà l’installazione dei macchinari ed entro il terzo trimestre dell’anno prossimo verranno prodotte le prime gomme per autoveicoli. Si tratta di un’iniziativa che offrirà benefici di ampia portata in Sri Lanka e che spianerà la strada a importanti risultati. Nella produzione utilizzeremo inoltre materie prime locali, favorendo così l’industria della gomma locale”.
Il segretario di Flctem Cgil appare invece meno sereno, "Questa è un'assoluta novità - commenta Mario Cerutti -. Non possiamo esprimere giudizi dettagliati in merito a questa operazione e aspettiamo mercoledì prossimo", il 25 gennaio, quando è atteso un incontro nel quale l'azienda di Rovereto dovrebbe presentare un business plan per prospettare il futuro del polo roveretano, "Tutto questo - aggiunge - senza ricevere alcun preavviso: la nostra intenzione era quella di proporre valutazioni e soluzioni alla crisi".
Questo Memorandum rappresenta un ulteriore step del Gruppo Onyx nell'attuazione della sua strategia di investimento nel settore dei pneumatici che ha come obiettivo la conquista della leadership nella produzione di pneumatici in Sri Lanka e la loro commercializzazione nei mercati nazionali e internazionali.
Il primo passo del piano è stato compiuto nel settore dei pneumatici radiali attraverso l’acquisizione di know-how di tecnologia e di processo e di una linea di produzione dagli standard qualitativi europei, forniti dalla Marangoni Meccanica, società del Gruppo Marangoni.
"Questo rappresenta un aspetto curioso - riflette il sindacalista - Marangoni cede una linea molto produttiva e competitiva, rafforzando la concorrenza e rischiando di aggravare la crisi aziendale. La realtà dello Sri Lanka in questo modo acquisisce una nuova tecnologia, senza dimenticare che non si capisce chi si il regista dell'operazione e che nessuno vieta al Gruppo Onyx la possibilità di aprire nuovi segmenti di mercato alla luce di questi sviluppi".
Nel Memorandum d’intesa è stata infatti definita una roadmap per il settore delle gomme industriali in base al quale il Gruppo Onyx acquisterà il 49% delle azioni della Marangoni Industrial Tyres Lanka (Private) Limited, una società registrata in Sri Lanka, e firmerà un accordo di fornitura in virtù del quale Marangoni continuerà a produrre per il Gruppo Onyx la gamma attuale di gomme industriali nel suo stabilimento di Rovereto.
"Marangoni - afferma Cerutti - non ha mai nascosto l'intenzione di delocalizzare perché ritiene i costi di produzione all'interno dell'Unione Europea non più sostenibili. Una preoccupazione è rappresentata dalla possibilità che il Gruppo Onyx acquisisca la maggioranza molto rapidamente. E' necessario vigilare e prestare attenzione a questo aspetto, in quanto dopo sarà troppo tardi per andare a chiedere chiarimenti".
La divisione Industrial Tyres della Marangoni possiede società in Sri Lanka, Germania, Francia e Italia e commercializza in 40 paesi in tutto il mondo, con una quota di mercato pari al 15% in Europa. I marchi commerciali registrati dalla Marangoni nell’ambito del settore gomme piene (come Jumbo, Forza, Eltor, Quickmont) vantano un posizionamento nel segmento premium.
Il fatturato complessivo supera i 30 milioni di euro e la produzione annuale degli stabilimenti in Italia e in Sri Lanka è pari a 7.000 tonnellate. Un terzo delle gomme viene fornito ad aziende OEM e due terzi ai clienti nel mercato dei ricambi.
All’interno dell’accordo, i futuri passi della roadmap per le gomme piene includeranno le seguenti società commerciali europee: Marangoni Industrie Manutention, società con sede in Francia, Wenzel Industrie GmbH, realtà con sede in Germania e Marangoni Industrial Tyres, società che verrà costituita in Italia.
"La vicenda è nota - continua la Cgil - il 2015 si chiude con un rosso di 2 milioni la Marangoni è in crisi e l'azienda prevede circa 120 esuberi e per questo avvia la procedura di mobilità". La notizia infiamma la politica e l'opinione pubblica. Solo a quel punto i lavoratori in mobilità calano a una settantina: circa 35 entrano in mobilità, mentre gli altri restano in Marangoni con il contratto di solidarietà e l'impegno di riassorbire le unità produttive.
"Speriamo che Marangoni ci stupisca - spiega Cerutti - ma non siamo tranquilli. Il comparto delle gomme piene non era considerato negli esuberi paventati nel protocollo d'intesa fra i diversi attori (Marangoni, sindacati, Trentino Sviluppo e Provincia, ndr) e non vorremmo che questi lavoratori vadano ad aggiungersi a quanti già si trovano in contratto di solidarietà".
"Rispetto a questa operazione - conclude il sindacato - i dati sono ancora limitati, ma l'auspicio è che questa alleanza sia in grado di fornire quelle risorse necessarie per saturare la capacità produttiva del sito roveretano, giustificando la funzione, comunque sbagliata, della generosa Provincia come banca".
Nel 2015 il Gruppo Marangoni ha realizzato ricavi per 342 milioni di euro e oggi conta circa 1.500 dipendenti in tutto il mondo. Dopo settant’anni di attività nel settore degli pneumatici, Marangoni è oggi leader mondiale per i sistemi di ricostruzione, la progettazione e la costruzione di macchinari per l’industria degli pneumatici, la produzione di gomme industriali e di mescole tecniche.
Onyx Group è una società finanziaria con sede negli Emirati Arabi Uniti, attivo in settori diversificati, quali l’edilizio, il manifatturiero, l’immobiliare, l’alberghiero e quello del catering industriale. Ceylon Steel Corporation, azienda leader dell’acciaio in Sri Lanka, Marriott Hotel e Marriott Executive, Al Jaddaf Dubai, Onyx Industries e Onyx Building Systems sono alcune delle società appartenenti al gruppo, che conta circa 2.000 dipendenti.