Il contratto non si sblocca, anche i lavoratori di Dolomiti Energia e Novareti in sciopero
Il contratto nazionale collettivo per i settori di gas e acqua è scaduto 14 mesi fa. Le tre sigle si sono rivolte al Ministero del lavoro per trovare una soluzione, ma l'esito è negativo. I sindacati: "Parti distanti, stato di agitazione"
TRENTO. Esito negativo. Questo il risultato del tentativo di conciliazione tentato dal Ministero del lavoro per trovare una quadratura tra i sindacati nazionale Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil per il rinnovo del contratto collettivo del settore gas-acqua. "La proposta - commenta Paolo Pirani della Uiltec Uil - è carente dal punto di vista economico e normativo: non resta che proclamare una giornata di sciopero per il 17 marzo". Un'agitazione che in Trentino riguarda circa 350 lavoratori di Dolomiti Energia e Novareti.
Il contratto è scaduto da circa 14 mesi. I turni e le indennità sono il nodo del contendere, "oltre alla proposta - spiega il sindacalista - di aumentare la retribuzione di soli 60 euro: l'incremento più basso tra tutti i contratti collettivi. Le parti sono troppo distanti".
Dolomiti Energia dispone, tra il resto, di 2.342 chilometri di rete gas naturale, 153.762 clienti allacciati per 268 milioni di metri cubi e 602 milioni di metri cubi rispettivamente di gas distribuito e venduto, mentre fornisce acqua ad oltre 200 mila abitanti e gestisce 1.259 chilometri di rete acquedotto per 80.700 utenze e 32 milioni metri cubi di acqua immessa in rete.
Il bilancio del gruppo Dolomiti Energia, che , evidenzia nel 2015 un decremento del margine operativo lordo e del risultato netto rispetto al 2014. Una riduzione dovuta in parte predominante alla minore produzione di energia idroelettrica.
Il valore della produzione nel 2015 è di 1.316,9 milioni euro contro i 1.420,3 milioni di euro nel 2014. Il costo del personale è invece pari a 70,4 milioni di euro in confronto ai 69 nel 2014, un risultato che si traduce in +2%.
Novareti, società del Gruppo Dolomiti Energia, nasce nel 2016 e si occupa della gestione dei servizi a rete. Questa società è leader in Trentino nella distribuzione del gas naturale con 290 milioni di metri cubi distribuiti all’anno e un portafoglio clienti gas vicino alle 150 mila unità in 108 comuni. La produzione da cogenerazione teleriscalda fabbricati per 1,6 milioni di metri cubi e distribuisce quasi 150 Gigawattora fra calore e vapore ogni anno, oltre a gestire oltre 1.200 chilometri di rete idrica da cui ogni anno transitano quasi 36 milioni di metri cubi d’acqua, destinati a 81.000 clienti in 18 Comuni trentini.