Giorni al posto delle ore di sciopero tolti dalle buste paga di dipendenti Sad, Zucchetti: "Noi non c'entriamo niente, la colpa è del personale dell'azienda Sad"
Qualche giorno fa il direttore dell'azienda altoatesina di trasporti aveva motivato le "trattenute non dovute e abnormi" dalle buste paga di alcuni dipendenti spiegando che l'errore era stato del sistema gestionale Zucchetti. Oggi la grande ditta nazionale spiega che nessuna colpa è a lei imputabile
BOLZANO. "Nessuna colpa attribuibile al sistema gestionale Zucchetti, l'errore è stato fatto dal cliente. E' lui che alla voce di paghe misurate in ore ha abbinato una quantità misurata in giorni". A parlare è la stessa Zucchetti (la grande azienda italiana che produce soluzioni software, hardware e servizi per aziende, banche, assicurazioni, professionisti e associazioni di categoria) che chiarisce così quanto accaduto a marzo, quando ad alcuni dipendenti della Sad (il "cliente" di qui sopra) le trattenute delle ore di sciopero che i dipendenti hanno effettuato nei mesi precedenti sono state fatte in un'unica soluzione nella busta paga di marzo. Tradotto: alcuni lavoratori si sono visti trattenere dai 300 ai 600 euro con ore di sciopero conteggiate in maniera molto diversa dalle ore realmente scioperate. Una denuncia, questa, arrivata dal sindacato Usb.
Come "il Dolomiti" avevamo cercato di approfondire la questione chiedendo spiegazioni allo stesso direttore generale Mariano Claudio Vettori che c'aveva spiegato come "c'è stato un problema vero. Un grosso problema con il sistema gestionale Zucchetti. Ci siamo arrabbiati moltissimo con l'azienda, che è praticamente l'unica che produce questi strumenti, e gli abbiamo chiesto di risolvere il problema in tempi rapidissimi pena la richiesta di danni. Addirittura ha letto le ore di sciopero come giorni producendo così una trattenuta non dovuta e abnorme. Abbiamo, quindi, tentato di realizzare un pagamento straordinario per quei dipendenti penalizzati, nel mese, ma il sistema della busta paga unica e vidimata Inail non lo consente. Quel che possiamo garantire è che a maggio provvederemo all'accredito della somma indebitamente trattenuta e che ci adopereremo in tutti i modi per risolvere il problema con Zucchetti".
Oggi è Zucchetti a voler replicare con un comunicato che riportiamo integralmente:
"L'errore è stato fatto dall'ufficio del personale dell'azienda Sad e non è possibile attribuire alcuna colpa alla nostra azienda, che è stata ingiustamente messa in mezzo. Il nostro servizio di assistenza, infatti, ha documentato esattamente quanto è successo. Brevemente. Il cliente Sad utilizza un proprio prodotto di rilevazione presenze che è stato interfacciato con la soluzione paghe Zucchetti per comunicare le informazioni necessarie all'elaborazione delle buste paga:
- ore lavorate;
- ore di ferie;
- straordinari;
- ecc.
All'interno dell'applicativo paghe questi dati sono abbinati a delle "voci" che permettono al programma di valorizzare le competenze e le trattenute per ogni dipendente.
Ovviamente le informazioni devono essere passate dal cliente in modo coerente, nel senso che il dato relativo alle ore di presenza deve essere associato alla "voce" corretta ed è proprio in questo passaggio che l'ufficio del personale di Sad ha commesso l'errore. Infatti è stata abbinata ad una "voce di paghe misurata in ore" una "quantità misurata in giorni" in relazione allo sciopero effettuato dai dipendenti.
Il programma gestionale Zucchetti ha quindi elaborato le buste paga in modo corretto sulla base dei dati forniti dal cliente, che avrebbe potuto correggere l'errore se avesse controllato il risultato dell'importazione (operazione che non ha fatto).
Il fatto che l'ufficio del personale di Sad non abbia effettuato i dovuti controlli è dimostrato anche dalla data di segnalazione del problema alla nostra assistenza, ossia l'11 aprile 2017, ossia quando non era più possibile modificare le buste di paga di marzo. Non entriamo quindi nel merito del fatto che quanto accaduto non sia dipeso da una volontà di Sad di agire in modo non corretto, ma solo di un errore che la stessa ha poi rettificato, ma di certo Zucchetti è del tutto estranea a questa situazione".