Coop Alto Garda: "Uil ha firmato la proroga del contratto integrativo"
Il sindacato è arrivato al tavolo con un'istanza firmata dalla maggioranza dei lavoratori. La proroga è stata sottoscritta anche da un delegato della Cisl, ma affiderà il parere finale all'assemblea. La Cgil resta invece sulla sua posizione
RIVA DEL GARDA. Se da un lato si rasserena il rapporto fra le sigle sindacali e la Coop Alto Garda in merito al rinnovo del contratto integrativo dopo la disdetta unilaterale dell'azienda nell'ottobre scorso, dall'altro sembra incrinarsi leggermente il fronte compatto delle parti sociali. Si è infatti aperta mercoledì 4 gennaio la trattativa e la seduta è iniziata con la firma della Uil, che ha approvato la proroga dell'integrativo fino al 31 marzo.
"Si tratta - spiega la Coop Alto Garda - dello stesso documento che l'azienda propone dall'inizio della trattativa". La Uil ha infatti portato al tavolo un documento, sottoscritto dalla maggioranza dei lavoratori, in cui si esplicita chiaramente la volontà di accettare la proroga di tre mesi. "Un passaggio fondamentale - sottolinea l'azienda - dove i lavoratori si sono esposti in prima persona, dettando la linea ai propri rappresentanti sindacali".
L'accordo è stato sottoscritto anche da un membro della rappresentanza sindacale della Cisl, mentre il sindacato demanda la firma dell'atto al mandato formale dell'assemblea dei dipendenti.
La Cgil resta invece sulla sua posizione: "Chiediamo alla Coop Alto Garda di applicare gli istituti contrattuali dell'accordo di rilancio del 2015". I termini dell'intesa disdetta nell'ottobre scorso prevede infatti 54 euro garantiti, 54 euro erano erogati sotto forma di buono spesa, nell'ottica di fidelizzare i dipendenti, e i restanti 70 euro legati al bilancio e all'andamento positivo dell'azienda. "Non accettiamo - prosegue Mirko Carotta, segretario di Filcams Cgil - un'ipotesi dove gli istituti contrattuali siano legati esclusivamente alla redditività e alla flessibilità lavorativa dei dipendenti: abbiamo ricevuto mandato dai nostri tesserati in questo senso dopo tre assemblee".
Questo contratto interessa circa 180 lavoratori dei numerosi supermercati del Basso Sarca, i quali dopo il 31 marzo rischiano di vedersi applicare il contratto nazionale di settore e la conseguente perdita di circa 178 euro mensili in busta paga.
"Siamo ancora in fase interlocutoria - conclude Coop Alto Garda - e si dovrà proseguire nella prossima discussione già programmata nel prossimo incontro. Questa firma della Uil però porta maggiore serenità al tavolo chiamato a discutere del nuovo contratto integrativo. L'effetto della firma è immediato: si applicano a tutti i lavoratori di Coop gli istituti previsti dall'accordo di rilancio del 2015 fino al 31 marzo 2017".
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