Contratto scuola, c'è l'intesa sulla parte economica
Le sigle sindacali hanno firmato l'accordo stralcio. La trattativa ora si sposta sulla parte normativa. I sindacati: "Siamo soddisfatti, un risultato importante dopo una lunga attesa"
TRENTO. Il rinnovo del contratto della Scuola sembra alle battute finali. Le sigle sindacali hanno sottoscritto ieri l'accordo stralcio per la parte economica.
I lavoratori della Scuola, personale ATA - Assistenti Educatori - Docenti della Formazione Professionale e della Infanzia provinciali, si vedranno attribuire una progressione di carriera e aumento di stipendio pari all’IPCA del 3%, mentre è stato mantenuto il FoREG destinato, a regime, per il 60% su obiettivi generali.
"Siamo molto soddisfatti - conferma Stefania Galli referente per Cisl Scuola - un risultato importante dopo una lunga attesa e un'altrettanto prolungata trattativa che ha capovolto le proposte dell'Amministrazione. Un buon riconoscimento, dopo tanto tempo, per le economie dei prossimi anni in ambito scolastico".
Fra i punti dello stralcio è stato inserito l’obbligo del Dirigente Scolastico di sentire il personale, in assemblea collegiale, per definire i progetti legati agli obiettivi specifici del FoREG, la messa in trasparenza delle risorse determinate dai pensionamenti, utili sia per le progressioni di carriera sia per l’aumento della quota “obiettivi generali” del FoREG, il modello di valutazione del personale sarà frutto del lavoro di tavolo tecnico di concertazione tra le parti, le progressioni orizzontali restano contrattualmente vigenti, anche se vincolate alle risorse determinate dalle cessazioni dal servizio e l'impegno i lavoratori non possano veder cancellati gli aumenti a causa della perdita del bonus fiscale degli 80 euro.
"Sono dispiaciuto e soddisfatto insieme” - afferma invece Tullio Campana, referente Provinciale UIL Scuola - “spiace non aver alzato la quota relativa agli obiettivi generali, ma sono pienamente soddisfatto nell'aver portato a casa le 5 richieste avanzate dall'assemblea delle organizzazioni sindacali."
Il confronto relativo al rinnovo contrattuale per la parte normativa ripartirà invece a gennaio.