Contratto pubblico, lavoratori ai sindacati: "Via libera"
Circa 600 lavoratori hanno dato il via libera alle sigle sindacali per concludere l'accordo impostato con la Provincia. I sindacati: "E' emersa una diffusa preoccupazione riguardo alla trasparenza per quanto riguarda le risorse erogate attraverso la produttività e le aree direttive"
TRENTO. L'assemblea unitaria di consultazione dei lavoratori, convocata per illustrare l'ipotesi del nuovo contratto delle autonomie locali, si è conclusa evidenziando grande sintonia e piena fiducia nel lavoro svolto finora dalle sigle sindacali che hanno condotto la trattativa.
Circa 600 lavoratori hanno dato mandato quasi all'unanimità (un contrario e un astenuto, ndr) di portare a termine quanto già impostato e comunicato nei giorni scorsi.
I sindacati hanno illustrato la parte economica e la parte normativa dell'ipotesi di accordo, entrando nel merito soprattutto per quanto riguarda le nuove regole. Giampaolo Mastrogiuseppe per Fp Cgil, Pierachille Dalledonne per Fp Cisl, Silvia Bertola per Fpl Uil e Maurizio Valentinotti per Fenalt, hanno risposto alle numerose domande di approfondimento dei lavoratori.
In particolare sono state chieste maggiori delucidazioni per quanto concerne le progressioni e la decorrenza delle stesse e "dagli interventi della platea - spiegano le parti sociali - è emersa una diffusa preoccupazione riguardo alla trasparenza per quanto riguarda le risorse erogate attraverso la produttività e le aree direttive".
"Siamo contenti - concludono le sigle - per la soddisfazione espressa dai lavoratori, sia a parole sia con un voto che è stato praticamente unanime, anche se restano alcune perplessità nei lavoratori sugli effetti delle valutazioni, rispetto ai quali hanno sollecitato i rappresentanti sindacali a essere molto attenti e a vigilare con ulteriore attenzione questo specifico tema".