Bacco, Venere e la solidarietà, quattro appuntamenti di enologia al femminile
L'Associazione Le donne del vino propongono quattro appuntamenti giovedì 24 novembre per raccogliere fondi in favore del Centro Italia fra buon vino e buon cibo
TRENTO. "Il vino è uno dei maggiori segni di civiltà nel mondo", scriveva Ernest Hemingway. Forse è esagerato e qualcuno potrà storcere il naso, ma in questo caso il famoso scrittore potrebbe avere ragione: nel segno del vino giovedì 24 novembre il Trentino Alto Adige raccoglierà alcuni fondi da destinare al "Consorzio per la tutela e la valorizzazione de l'amatriciano", ente fondato nel 2014 a Campotosto in provincia de L'Aquila, che accoglie i piccoli produttori di formaggio e i pastori che in questo momento sono rimasti vicino ai loro animali e quindi bloccati nelle zone terremotate.
Una serata impreziosita dal binomio donne e vino, che però nulla ha a che fare con la volgarità maschilista che forse qui è improprio definire "da bar": i quattro appuntamenti sono infatti organizzati dall'Associazione le donne del vino al Ristorante Kuppelrain di Castelbello, Moja Ristorante Caffetteria a Rovereto, Locanda 2 Camini a Baselga di Pinè e alla Locanda Alpina di Brez.
L'importanza delle donne nei settori produttivi è un dato di fatto e il settore enologo vede, in particolare, circa il 30% delle aziende vitivinicole italiane è condotto da donne, mentre circa il 59% delle imprenditrici agricole si trova alla guida di aziende famigliari. Numerose sono inoltre produttrici, enologhe, agronome, enotecarie, sommelier, giornaliste, ristoratrici, esperte di marketing e comunicazione, le quali con grande sensibilità, passione e professionalità, contribuiscono a promuovere il vino e a valorizzare i prodotti tipici del territorio.
L’Associazione nazionale delle donne del vino rappresenta oltre 700 professioniste che operano in modo attivo all'interno delle cantine e questi appuntamenti saranno un'occasione per incontrare le produttrici, conoscere nuovi Ristoranti e contribuire nel sostenere Aziende e progetti nelle zone terremotate del Centro Italia.
Appuntamento quindi a giovedì 24 novembre, quando le cantine Endrizzi, Maso Martis, Elena Walch, Rottensteiner e Schweizer intratterranno gli avventori del Ristorante Kuppelrain (Castelbello), quindi spostandosi a Rovereto, le cantine Gaierhof, VillaCorniole, Vallarom e Donati si annunciano sicure protagoniste al Moja Ristorante Caffetteria, senza dimenticare Ferrari, Maso Poli, Letrari e Balter come punti di forza alla Locanda Alpina a Brez. Una serata e tre possibilità di cenare e degustare cibi e vini di ottima qualità accompagnati dalle imprenditrici nel settore vitivinicolo guidate da Aurora Endrici al Kuppelrain, Romina Togn al Moja e Federica Schir alla Locanda Alpina.
Monfort, Moser e Laste Rosse alla Locanda 2 Camini chiudono il cerchio in quel di Baselga di Pinè, dove le produttrici capitanate da Francesca Negri, accompagnano gli ospiti in un corso di cucina.
I posti sono limitati e chi vuole passare una piacevole serata in compagnia e sostenere questa iniziativa può contattare direttamente i locali per avere informazioni precise sul programma degli eventi.
Qui info e prenotazione per Ristorante Kuppelrain (Castelbello)
Qui info e prenotazione per Moja Ristorante Caffetteria (Rovereto)
Qui info e prenotazione per Locanda 2 Camini (Baselga di Pinè)