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Ancora scontri in Piazza Dante, volano bottiglie e i vetri rovinano la festa per restituire il parco alla comunità

Mentre al Liber Cafè c'era il primo dei mercoledì di musica e aperitivi per i giovani nel centro del parco si è scatenata l'ennesima rissa. Molinari: "Molta paura. Non so se riorganizzerei la festa"

Di Luca Pianesi, Giuseppe Fin - 22 giugno 2017 - 06:59

TRENTO. Ennesimo scontro in piazza Dante. Dopo la scorribanda avvenuta giovedì, ieri sera attorno alle 22 la piazza è stata nuovamente teatro di uno scontro che ha visto ancora una volta due fazioni di stranieri lanciarsi sassi e prendersi a bottigliate.

 

Questa volta, però, sono stati coinvolti anche dei giovani che si trovavano al Liber Cafè e che prendevano parte ad un evento organizzato proprio per restituire il parco alla comunità, da Matteo Molinari. Un tranquillo aperitivo che in un attimo si è trasformato in un momento di paura con pezzi di vetro che sono iniziati a saltare addosso alle persone.

 


 

“Noi ci trovavamo sotto gli ombrelloni del locale – ci racconta Molinari - perché pioveva. Eravamo una ventina di persone. Tutto ad un tratto sono arrivati una trentina di stranieri che hanno cominciato a prendersi a bottigliate. Non eravamo noi il loro obiettivo ma i vetri delle bottiglie sono saltati addosso anche ad alcuni ragazzi che stavano partecipando alla festa”.

 

 

Lo scontro sarebbe iniziato nella parte centrale della piazza, sul listone e nell’area del parco giochi per poi coinvolgere anche il restante parco proprio dove si trova il Liber cafè. Sono state contattate le forze dell’ordine che sono intervenute immediatamente. Sul posto anche un’ambulanza che ha soccorso alcune persone.

 

“Abbiamo tutti preso paura – ha affermato Molinari – per la situazione che si venuta a creare. Abbiamo voluto credere nell’organizzazione di questo evento anche per vivere in maniera diversa piazza Dante ma ora l'amarezza è tanta e non me la sentirei più di ripeterlo. Siamo arrivati ad un punto che qualcuno deve fare qualcosa per piazza Dante perché non è possibile andare avanti in questo modo”.

 

La due fazioni, il gruppo dei nordafricani e quello del centroafricani se la sono "giurata" dopo la prima maxi rissa che era scoppiata il 31 maggio. In serata molti nordafricani erano stati visti acquistare molte bottiglie di alcolici. Col senno di poi ogni situazione diventa facile da leggere. Però il segno è stato superato da tempo.

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