Contenuto sponsorizzato

Agostino Carollo scrive a Franco Battiato: "Annulla il tuo concerto, c'ero prima io". Il sindaco Valduga querela il dj roveretano

Carollo: "Gli ho chiesto di annullare la data perché distorce la concorrenza ma sono disposto a ospitarlo nella mia serata". Il comune lo querela per danno di immagine

Di Donatello Baldo - 29 novembre 2016 - 10:18

ROVERETO. Francesco Valduga querela Agostino Carollo. Un video registrato con telecamera nascosta che riprende un battibecco tra il dj e il sindaco roveretano, e diffuso dallo stesso Carollo, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

 

Tutto nasce dalla richiesta del musicista di poter allestire un suo concerto il 7 dicembre nella piazza del Mart: “Ho chiesto l'autorizzazione di occupazione suolo pubblico”, afferma. Ma l'amministrazione aveva deciso di portare a Rovereto Franco Battiato il giorno dopo. “Ma io ho prenotato per primo, avevo la precedenza”, rimarca il dj.

 

Ma sembra che le azioni di Carollo non si siano limitate a una semplice rimostranza, all'espressione magari sentita di un profondo dispiacere per essere stato scalzato dal maestro Battiato. Avrebbe scritto mail a destra e a manca, stando a quel che dice l'amministrazione. Anche “attraverso mail intimidatorie rivolte persino allo stesso Battiato per indurlo a rinunciare al concerto” .

 

Ma Carollo, hai scritto al maestro per chiedergli di annullare il suo concerto? “Certo, ma non in modo intimidatoria – afferma il dj – io ho i contatti diretti come con tantissimi artisti nazionali e internazionali, gli ho scritto dicendo che io organizzo il 7 dicembre e il suo concerto del giorno dopo ci sta causando problemi”.

 

“E gli ho scritto che il Comune lo sapeva che c'ero prima io”. Ma Carollo gentilmente gli ha teso una mano, gli artisti di quel livello si tendono la mano: “Gli ho chiesto di annullare il concerto perché distorce la concorrenza, ma ho aggiunto anche di essere disposto a ospitarlo nella mia serata, sarebbe il benvenuto. Sarebbe bello – afferma – che facesse questa mossa. Sarebbe un ospite gradito come altri che partecipano”.

 

Un ospite come un altro, infilato tra la band locale e un remix di Ago Carollo in arte Spankox, con ai lati le ballerine che ancheggiano sui cubi, proprio lui che voleva vederci danzare “come i Dervisci Tourners che girano sulle spine dorsali” o come gli indiani “al suono di cavigliere del Kathakali”. Vabbé.

 

Ma ti ha risposto? “Mi ha risposto il suo produttore – spiega Carollo – dicendo che non lo annullano. Ma non hanno ancora preso una decisione. Ma l'ho informato che si svendono i biglietti a 15 euro quando Battiato viaggia sui 50 euro a tagliando. Questo – afferma – è una scorrettezza”.

 

Il Comune però non ci sta: “In merito a quanto asserito dal sig. Agostino Carollo attraverso video, attività sui social network, e mail dirette al Comune e inoltrate a terzi, o a terzi direttamente spedite, l'Amministrazione Comunale precisa quanto segue: “Il concerto “Ago Carollo & Friends” da egli propagandato con locandina ufficiale per il 7 dicembre 2016 nella Piazza del Mart non è mai stato autorizzato, pertanto egli non ha dovuto annullare alcunchè”.

 

Poi precisa anche che “il diniego all'uso della Piazza è stato fornito in forma scritta non solo in considerazione del concerto dell'8 dicembre con Franco Battiato, ma per l'assenza di un progetto specifico circa i 100 presunti ospiti vantati dal Carollo, giacché egli ha presentato alla Giunta solo una generica nota”.

 

Ma come dicevamo ciò che ha fatto traboccare il vaso della sopportazione è stato il video in cui un Valduga è stato ripreso a sua insaputa. Video poi “spammato” un po' ovunque.

 

Di fronte all'azione diffamatoria intrapresa attraverso i propri profili FB e sotto “alias” a lui riconducibili (Trentino Mafia, Fuoribanda e altro) nonché attraverso mail intimidatorie rivolte persino allo stesso Franco Battiato per indurlo a rinunciare al concerto (in una di queste il sig. Carollo ha persino offerto a Battiato di accoglierlo come suo ospite il 7 dicembre), l'Amministrazione Comunale ha sporto querela perché l'azione di disinformazione riguarda anche più enti e realtà che con il Comune collaborano, configurando quindi un danno d'immagine”. 

Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
In evidenza
altra montagna
06 febbraio - 06:00
"Siamo burattini nelle mani di chi ha in mano le decisioni su questo evento calato dall’alto, gestito dall’alto e che noi in qualche modo [...]
Cronaca
06 febbraio - 09:53
Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito, ma il mezzo ha riportato danni ingenti
altra montagna
05 febbraio - 19:00
Roccaraso sarà forse l’ultimo comprensorio a chiudere i battenti, per quota e dimensione, e noi gli auguriamo senz’altro lunga vita, ma anche [...]
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato