Banco Farmaceutico: in Alto Adige raccolte 6.463 confezioni di farmaci per un valore di piu di 60mila euro. Aiuteranno 2000 persone in difficoltà
In occasione della 25ª edizione delle Giornate di Raccolta del Farmaco di Banco Farmaceutico, svoltesi dal 4 a 10 febbraio, sono stati raccolti farmaci per un valore di 5,7 milioni di euro. Verranno aiutate almeno 463.000 persone in condizione di povertà sanitaria. Le persone che, nel 2024, non hanno potuto acquistare farmaci per ragioni economiche sono state, in tutto il paese, 463.176 - 7 residenti su 1.000 - in aumento dell’8,43% rispetto all’anno precedente
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BOLZANO. Sono state oltre 640.000 le confezioni di medicinali donate in occasione della 25ª edizione delle Giornate di Raccolta del Farmaco di Banco Farmaceutico, svoltasi dal 4 a 10 febbraio. In tutta Italia verranno dunque distribuiti farmaci per un valore di oltre 5,7 milioni di euro che aiuteranno almeno 463.000 persone in condizione di povertà sanitaria.
In Alto Adige, come ogni anno, la partecipazione all’iniziativa è stata altissima: in provincia di Bolzano hanno infatti aderito 49 farmacie e sono state raccolte 6.463 confezioni, pari a un valore di 61.157,25 euro. Grazie alla generosità di cittadini e farmacisti, e grazie all’impegno di 180 volontari, verranno aiutate sul territorio 2.017 persone.
Si è trattato, ancora una volta, di un movimento ricco di umanità, che ha coinvolto tantissime persone e imprese. “Siamo felici perché la Raccolta ha dato un risultato importante e contribuirà, così, a sostenere le realtà caritative e socio-assistenziali e a restituire salute e un po’ di serenità a tante persone bisognose” spiega Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico Ets “Siamo felici anche perché è stato dato, ancora una volta, un importante segnale: in un mondo in cui le ragioni di preoccupazione crescono, e i rapporti sembrano così spesso marcati dalla reciproca utilità, il fatto che tanti soggetti diversi si mettano insieme per donare, senza chiedere nulla in cambio, rappresenta un segno di speranza per tutta la società. Per questo, ringraziamo di cuore tutti i cittadini, i volontari, i farmacisti, le aziende e le realtà caritative che hanno reso possibile tutto ciò”.
La povertà sanitaria, anche in paesi come l’Italia e anche in province ricche come l’Alto Adige, rappresenta ormai un elemento endemico. Le persone che, nel 2024, non hanno potuto acquistare farmaci per ragioni economiche sono state, in tutto il paese, 463.176 - 7 residenti su 1.000 - in aumento dell’8,43% rispetto all’anno precedente. Molte di queste, sono minori, pari al 22% del totale. A rivolgersi alle realtà assistenziali per ricevere farmaci e cure sono, prevalentemente, uomini, (il 54% del campione, contro il 46% delle donne) e adulti (18-64 anni, pari al 58%). Pressoché uguale è la quota di cittadini italiani (49%, pari a 225.594 unità) e di quelli stranieri (51%, pari a 237.583 unità).