Attacco degli hacker russi ai servizi della Regione Veneto, la minaccia dal gruppo filorusso NoName057. Zaia: "Attivato il centro di cybersicurezza"
L’attacco ha interessato i siti web istituzionali, senza coinvolgere le Ulss o altri servizi sanitari. Non si segnalano, al momento, violazioni di dati sensibili o compromissioni gravi della sicurezza informatica

VERONA. Attacco informatico alla Regione Veneto. A darne notizia è il governatore Luca Zaia spiegando che nelle scorse ore alcuni servizi digitali pubblicati della Regione del Veneto hanno subito rallentamenti e indisponibilità temporanee a causa dell'accaduto”.
“La segnalazione – spiega Zaia - è giunta tempestivamente dal nostro centro di cybersicurezza, che ha notificato che il gruppo hacker filorusso NoName057 ha avviato un’operazione contro enti istituzionali italiani, colpendo regioni e comuni in tutto il territorio nazionale”.
Il ripristino delle funzionalità è stato immediatamente avviato da parte dei tecnici, e i servizi della Regione del Veneto.
L’attacco ha interessato i siti web istituzionali, senza coinvolgere le Ulss o altri servizi sanitari. Non si segnalano, al momento, violazioni di dati sensibili o compromissioni gravi della sicurezza informatica.
“Ringrazio i nostri tecnici, che sono impegnati nel monitoraggio e nelle procedure di sicurezza, adottate con rapidità e prontezza, che hanno permesso di mettere in sicurezza le nostre infrastrutture digitali” spiega il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia.
“Seguiremo con attenzione – conclude - l’evolversi della situazione e forniremo aggiornamenti tempestivi sull’attacco e sullo stato dei servizi digitali regionali”.