Si svegliano di soprassalto e trovano un uomo che fruga nei cassetti, poi il ladro scappa in giardino e li minaccia con un sasso
Il 23enne è riuscito a scappare ed è stato rintracciato (grazie alla descrizione fornita dalle 'vittime') in ospedale, dove era finito per un'intossicazione da abuso di alcolici e sostanze stupefacenti
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TRENTO. Prima il brusco risveglio per gli inquilini di un appartamento del centro di Trento, sorpresi da un uomo che stava frugando nei propri cassetti. Poi le minacce con un sasso trovato dal ladro in giardino durante la repentina fuga dall’abitazione, fuga che però è durata poche ore.
E' successo nelle prime ore della giornata di ieri, 23 febbraio, quando una coppia di ragazzi - locatari di un appartamento in città - sono stati svegliati di soprassalto da un uomo travisato che armeggiava tra i loro effetti personali.
Vistosi scoperto, l’uomo ha abbandonato subito la stanza, ma non prima di essersi impossessato del cellulare della ragazza e di alcune carte di credito della coppia. Per garantirsi la fuga ha poi raccolto una pietra in giardino, minacciando l’inquilino.
All’esterno dell’abitazione il ladro ha dovuto abbandonare un borsone contenente, fra le altre cose, anche una pistola giocattolo con tappo rosso. Immediata la chiamata al 112 ed il successivo intervento delle volanti della Questura, che, sulla scorta della descrizione fornita dai ragazzi, hanno individuato e riconosciuto il presunto ladro in ospedale, dove era stato trasportato da personale del 118 per un’intossicazione da abuso di alcolici e sostanze stupefacenti.
Il 23enne è stato quindi condotto nel carcere di Spini di Gardolo, in attesa dell'udienza di convalida. Il ragazzo, di origini marocchine e richiedente protezione internazionale, è accusato di tentato furto aggravato e minaccia aggravata.