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Al via i lavori di allargamento della strada per Lundo, stanziati 2 milioni dalla Pat. Tonina: "Intervento significativo che la comunità attendeva da tempo"

Presente sul posto anche il governatore Maurizio Fugatti: "L’obiettivo è garantire una elevata qualità della vita e servizi adeguati a chi abita le nostre comunità, agevolando la mobilità anche nei territori di montagna"

Di GF - 03 febbraio 2025 - 19:26

TRENTO. “Entro la primavera 2026 il tratto di strada provinciale SP 213 del Lomaso che conduce a Lundo sarà fruibile comodamente in entrambi i sensi di marcia”. Ad annunciarlo quest'oggi la Provincia attraverso una nota con l'avvio dei lavori di allargamento e messa in sicurezza di 1,5 chilometri di strada, intervento finanziato con 2 milioni di euro dalla Provincia autonoma di Trento che migliorerà, portando la carreggiata ad una larghezza standard di 6 metri, contro gli attuali 3,4-3,8, la viabilità da e per l’abitato di Lundo. 

La consegna dei lavori ha visto l’intervento del presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, e dell’assessore provinciale alla salute, politiche sociali e cooperazione, Mario Tonina.

 

L'INTERVENTO
L’intervento, come illustrato dal progettista Pederzolli, prevede l’allargamento della carreggiata fino a una larghezza standard di 6 metri, la regolarizzazione dei raggi di curvatura e la costruzione di tratti di muratura in cemento armato rivestiti con pietra locale. Per tutta la sua lunghezza, la strada è oggi caratterizzata da piazzole di scambio non asfaltate.

Il progetto prevede la regolarizzazione dei raggi di curvatura e l’allargamento della strada intervenendo quasi esclusivamente sul lato di monte. I lavori si arresteranno in prossimità dell’ingresso all’abitato, raccordandosi con la strada esistente prima della strettoia fra le case che circondano la piazza. Il tornante e l’imbocco sulla Strada Provinciale verranno allargati e regolarizzati, sia per la diramazione verso Lundo sia per il proseguimento verso Vigo Lomaso, realizzando raggi mediani di circa 11 metri e una larghezza massima di 8,5 metri, garantendo così un transito agevole anche per i mezzi pesanti. Il cronoprogramma prevede una durata dei lavori di 360 giorni naturali consecutivi. Come precisato da Pederzolli e dall’azienda esecutrice, l’obiettivo è arrivare alla conclusione dei lavori entro l’autunno 2025 per poi, dopo un avvenuto completo assestamento del piano viario durante l’inverno, procedere alla finitura e consegnare la strada entro la primavera 2026.

 

LAVORI ATTESI DA TEMPO 
“Si tratta di un intervento che punta a risolvere criticità che incidono sulle condizioni di vita delle persone che abitano in questo territorio, ed in particolare nella frazione di Lundo, realtà piccola ma viva e coesa, apprezzata per la sua bellezza architettonica e paesaggistica” ha osservato il presidente Fugatti, evidenziando come l’allargamento della SP213 sia parte di un più ampio percorso avviato dalla Giunta provinciale per abbattere le distanze tra centro e periferie, anche attraverso il miglioramento delle infrastrutture e dei collegamenti. “L’obiettivo è garantire una elevata qualità della vita e servizi adeguati a chi abita le nostre comunità, agevolando la mobilità anche nei territori di montagna, necessità sentita dai territori ed emersa proprio qui a Comano Terme durante gli Stati generali della montagna” la aggiunto Fugatti.

 


È un intervento significativo e che la comunità attendeva da tempo, se si pensa che il primo sopralluogo risale al 2008”, queste le parole di Tonina, che ha poi ringraziato il presidente per l’attenzione e la sensibilità nei confronti delle infrastrutture viarie delle valli. “Si sta facendo molto per migliorare il sistema viabilistico trentino e la qualità della vita dei residenti. Anche qui nelle Giudicarie accanto ai piccoli ma fondamentali interventi come questo, sono in cantiere opere che avranno un impatto positivo per la comunità, penso a Ponte Pià, alla variante di Ponte Arche e a quella di Pinzolo”.

 

Insieme al presidente e all’assessore erano presenti all’avvio dei lavori il direttore dell'Ufficio Opere Stradali della provincia, Paolo Nicolussi Paolaz, il sindaco di Comano Terme, Fabio Zambotti, la consigliera Cinzia Iori, il progettista Gianfranco Pederzolli, i rappresentanti dell’impresa esecutrice e i tecnici delle strutture provinciali, nonché esponenti del volontariato locale, a partire dal presidente della Pro Loco, Giorgio Trentini.

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