Orso insegue due giovani in val di Sole, il sindaco: "Hanno fatto rumore e sono indietreggiati ma lui li ha seguiti finché non sono arrivati degli amici con le moto"
L'incontro nei boschi di Ortisè, un orso ha seguito una coppia prima di dileguarsi nel bosco all'arrivo degli amici dei ragazzi. Il sindaco Giacomo Redolfi: "Si deve trovare una soluzione strutturale perché questi eventi sono destinati a diventare sempre più numerosi"
MEZZANO. "Questa volta è andata bene ma i ragazzi sono molto spaventati". Queste le parole di Giacomo Redolfi. Il sindaco di Mezzana conferma l'incontro tra un plantigrado e una coppia nei boschi della val di Sole. "Fortunatamente non è successo nulla ma servono gli strumenti d'intervento perché la situazione è destinata a diventare sempre più complessa".
La coppia stava svolgendo una passeggiata lungo la strada forestale nella zona di Ortisè, una frazione di Mezzana. Durante il tragitto però l'incontro con l'orso (Qui articolo). "I ragazzi hanno iniziato a indietreggiare lentamente e hanno fatto anche rumore ma il plantigrado li ha seguiti per centinaia di metri".
Nel frattempo hanno avvisato alcuni amici e il Numero unico per le emergenze. E l'esemplare si è allontanato e dileguato nel bosco quando sono arrivate altre persone a bordo delle moto in soccorso dei giovani. Fortunatamente non si è arrivati al contatto oppure al falso attacco. Presente sul posto la forestale e sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Mezzana per la messa in sicurezza dell'area.
"C'è un po' di preoccupazione perché questa è una situazione che si inserisce all'interno delle criticità che viviamo nella valle", dice Redolfi. "Si deve trovare una soluzione strutturale perché questi eventi sono destinati a diventare sempre più numerosi. Questa volta per fortuna è andata bene ma dobbiamo affrontare questo problema".
Il primo cittadino è in contatto con la forestale e con le autorità provinciali. Per il momento non ci sono ulteriori decisioni. "Non penso di emettere ordinanze o di interdire determinate aree perché non voglio limitare la libertà di vivere la montagna e la valle ai residenti", conclude Redolfi. "Però servono azioni e strumenti per aumentare l'attenzione sulle persone della valle".
E' più raro incontrare un plantigrado nel periodo invernale ma può capitare. Molti, infatti, pensano che l'orso ''scompaia'' completamente durante la stagione invernale ma non è così. ''A differenza delle marmotte - spiega, per esempio la Provincia di Bolzano - che attuano un vero e proprio letargo, l’orso cade in una sorta d’ibernazione o semi-letargo per il periodo invernale. In questa circostanza l'orso occasionalmente può lasciare la sua caverna anche durante questo periodo, rimanendo nelle immediate vicinanze''.
Ci sono poi le temperature particolarmente temperate che non ''aiutano'' la prosecuzione del letargo. E infatti solo pochi giorni fa tracce di orso sono state trovate nella zona di Malè con anche dei bidoni dell'umido rovesciati a terra e l'associazione apicoltori del Trentino che invitava gli operatori a mantenere attivi i recinti elettrificati a protezione delle strutture. "E' stato subito, e in via preventiva, lanciato un appello in questo senso", spiegava il presidente Marco Facchinelli. "La speranza è che non si registrino danni alle arnie".