Stop del Tar all'abbattimento dell'orsa JJ4. Fugatti: ''Vederci sospesa un'ordinanza che tutela l'incolumità delle persone ci sorprende''
Il governatore nel corso di una intervista ha spiegato: "Abbiamo a cuore la sicurezza e l'incolumità dei cittadini e di questo continueremo ad occuparci"
TRENTO. “Non abbiamo avuto ancora il tempo di analizzare precisamente questo decreto, lo sta facendo il nostro ufficio legale. E' un decreto che ci sorprende, non era certamente atteso”. Questo il commento del governatore Maurizio Fugatti nel corso di un'intervista televisiva su Rai 1 a “Oggi è un altro giorno” in merito alla decisione del Tar che nelle scorse ore ha sospeso l'ordinanza di uccisione dell'orsa JJ4. (QUI L'ARTICOLO)
“La nostra principale preoccupazione – ha affermato Fugatti – è la tutela dell'incolumità delle persone. Vederci ora sospesa un'ordinanza che va in questa direzione è sorprendente”.
Il governatore nel corso dell'intervista ha aggiunto: “Siamo una istituzione votata dai cittadini e abbiamo a cuore, tramite il percorso democratico che sta alla base della nostra istituzione, la sicurezza e l'incolumità dei cittadini e di questo continueremo ad occuparci nel rispetto delle comunità”.
LA DECISIONE DEL TAR
Nel documento di nove pagine del decreto firmato dal presidente del Tar, si mette nero su bianco la sospensione dell'abbattimento dell'orsa che ha aggredito e ucciso Andrea Papi.
Una decisione arrivata dopo il deposito del ricorso fatto dalla Lega Anti Visezione nelle scorse ore che aveva anche ufficializzato formalmente la proposta di spostare l'orsa in un rifugio che la stessa associazione aveva trovato.
“Oltre alla sospensione dell'ordinanza di abbattimento – spiega a il Dolomiti Vitturi – viene anche chiesto a Ispra di avere un parere formale sulle due alternative che ci sono: l'uccisione o in un alternativa la cattura e la sua traslocazione fuori dalla regione Trentino Alto Adige anche all'estero”. E' stato poi chiesto anche la costituzione di un tavolo per discutere il trasferimento dell'orsa.
La sospensione dell'abbattimento è prevista fino all'11 maggio, giorno in cui ci sarà l'udienza.