Orsa F36, il Tar di Trento sospende il decreto di abbattimento firmato da Fugatti
"Siamo soddisfatte per la sospensione dell'ordine di abbattimento dell'orsa, ma non condividiamo la mancata sospensione dell'ordine di cattura, non essendo F36 orsa pericolosa" sono le prime parole degli avvocati della Leal Giada Bernardi e Rosaria Loprete
TRENTO. Il Tar di Trento ha accolto nelle scorse ore l'istanza cautelare proposta da Leal e sospende il decreto di abbattimento dell'orsa F36.
"Siamo soddisfatte per la sospensione dell'ordine di abbattimento dell'orsa, ma non condividiamo la mancata sospensione dell'ordine di cattura, non essendo F36 orsa pericolosa", sono le prime parole degli avvocati della Leal Giada Bernardi e Rosaria Loprete.
"Il falso attacco che determina l'emissione del decreto - spiegano - non era dettato dalla volontà dell' orsa di ledere, ma alla difesa di sé stessa e del suo cucciolo da chi era entrato nel suo habitat. La cattura separerebbe F36 dal suo piccolo, cagionato per quest'ultimo un gravissimo pregiudizio stante l'incapacità della bestiola di provvedere a se stessa in modo autonomo".
L'udienza è fissata al prossimo 12 ottobre.