Contenuto sponsorizzato

Meteo, niente pioggia né ricambio d'aria: “Tendenza all’aumento delle polveri sottili”. Massime sopra le medie e tempo ancora stabile

Il bollettino di Appa segna livelli in aumento per quanto riguarda le concentrazioni di Pm10 e di Ozono, sebbene i dati rimangono ancora al di sotto dei limiti di attenzione. La mancanza di precipitazioni e di ventilazione, in grado di favorire il ricambio della massa d’aria, rischia però di peggiorare la situazione nei prossimi giorni

Di Filippo Schwachtje - 04 ottobre 2023 - 12:57

TRENTO. Precipitazioni al di sotto della media e temperature più alte della norma: è questo il binomio che ha caratterizzato le ultime settimane in Trentino (come ribadito dagli esperti di Meteotrentino nell’analisi mensile pubblicata negli scorsi giorni, Qui Articolo) e l’andamento, almeno per la fine di questa settimana e l’inizio della prossima, non sembra destinato a cambiare.

 

Una situazione che, tra assenza di precipitazioni e di possibilità di ricambio della massa d’aria, sta portando anche ad un aumento delle concentrazioni di inquinanti sul territorio: “Le polveri sottili (Pm 10) sono tendenzialmente in aumento in questi giorni – dice a il Dolomiti il funzionario di Appa Gabriele Tonidandel – anche se non siamo sui livelli di attenzione”. Come detto, ad influire è in particolare l’alta pressione stabile sul territorio e l’assenza di ventilazione, che favorisce quindi l’accumulo di inquinanti.

 

Secondo il bollettino di Appa, il livello di Pm10 è ‘moderato’ in questa fase a Trento (nelle rilevazioni su via Bolzano si arriva a 43 microgrammi per metro cubo, la soglia di attenzione è a 50) e a Riva del Garda mentre ovunque (eccetto che a Borgo Valsugana) l’indice è ‘moderato’ anche per quanto riguarda la concentrazione di Ozono (livelli però non anomali per il periodo, dice Tonidandel, visto che l’O3 è un inquinante secondario legato principalmente alle alte temperature).

 

La situazione è ben diversa da quella vissuta per esempio a febbraio, quando per oltre una settimana l’indice di qualità dell’aria in Provincia è stato ‘scadente’ ma, viste le previsioni per i prossimi giorni, è possibile che l’andamento negativo continui, portando ad un ulteriore aumento delle concentrazioni di inquinanti. “C’è una tendenza all’accumulo – conclude Tonidandel – e l’evidenza di una totale immobilità per quanto riguarda la massa d’aria arriva anche dai dati raccolti a Malga Gazza, a 1.600 metri di quota, dove i livelli sono simili a quelli registrati nel fondovalle”.

 

Secondo gli esperti di Meteotrentino infatti, al di là di qualche debole ed isolata precipitazione possibile oggi (4 ottobre) sui settori orientali, la fine di questa settimana e l’inizio della prossima saranno perlopiù soleggiate e con temperature sopra le medie. Lo zero termico sarà in risalita fino a 4mila metri di quota nella giornata di sabato, con massime che nel fine settimana potrebbero arriva a sfiorare nuovamente i 30 gradi in Val d’Adige. Guardando alla prossima settimana, l’ingegnere ambientale e membro di Meteo Trentino Alto Adige Giacomo Poletti precisa come in generale il bel tempo rimarrà fisso sul territorio fino a giovedì 12 ottobre.

Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
In evidenza
Ambiente
22 gennaio - 20:00
Luca Mercalli a il Dolomiti: "Le autorità cinesi si muovono in modo pragmatico, ma se Trump deciderà di tagliare gli investimenti in tecnologia [...]
Politica
22 gennaio - 21:22
L'ultima (l'ennesima) "dead line" è fissata per venerdì: sino a pochi giorni fa Lega e Patt speravano ancora nel "miracolo Giacca", Fratelli [...]
Montagna
22 gennaio - 18:35
A raccontare l'evento, accaduto sabato pomeriggio sulla pista Nana della Skiarea di Chiesa in Valmalenco, è la stessa vittima dell'incidente, [...]
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato