L'aggressione dell'orso in val di Sole a 2 mila metri. A lanciare l'allarme l'escursionista stesso, portato all'ospedale per le cure
La ricostruzione di quanto avvenuto in val di Sole con l'aggressione di un escursionista del posto da parte di un orso è affidata al corpo forestale. L'uomo non sarebbe in pericolo di vita, le ferite curate all'ospedale
TRENTO. L'incontro tra l'uomo e l'orso è avvenuto a quota 2 mila metri in val di Rabbi. Sarebbe stato il ferito stesso a ridiscendere verso il fondovalle e poi chiamare i soccorsi. Non sembra, fortunatamente, in pericolo di vita ma è dovuto ricorrere alle cure mediche all'ospedale.
Secondo le prime e frammentarie informazioni, l'aggressione è avvenuta intorno alle 8 di oggi, domenica 5 marzo, nella zona di malga Mandriole sulla montagna di Pracorno a 2 mila metri.
Un uomo del posto era in passeggiata con il proprio cane e stava percorrendo un sentiero in val di Sole quando sono arrivati a contatto con un orso. L'escursionista avrebbe riportato graffi e ferite ma, una volta che il plantigrado si è allontanato, è riuscito a scendere più a valle per interessare i soccorsi.
Seppur serie, le ferite non sarebbero gravi e non è in pericolo di vita, anche se si sono rese necessarie le cure all'ospedale di Cles. A riferire del caso è stata la Provincia di Trento attraverso una nota ufficiale (Qui articolo) mentre a breve dovrebbero essere fornite maggiori informazioni sull'accaduto in val di Rabbi.
La ricostruzione della vicenda è affidata al corpo forestale del Trentino, intervenuta sul posto con il supporto dei carabinieri.