Aggressione dell'orso, la vittima è un 39enne, fratello del sindaco di Rabbi: ''E' stato velocissimo e improvviso: ferito a testa e braccio''
L'aggressione dell'orso è avvenuta in val di Rabbi. Ferito un 39enne, fratello del sindaco Lorenzo Cicolini: "I forestali cercano di risalire all'identità dell'esemplare". Il presidente Fugatti ha interessato il ministro all'ambiente
RABBI. "Ha riportato ferite alla testa e, più profonde al braccio". A dirlo Lorenzo Cicolini, sindaco di Rabbi. E' suo fratello, Alessandro, a essere stato aggredito nelle scorse ore da un orso nei boschi della val di Sole. "Ero via per un altro impegno, mia moglie l'ha accompagnato all'ospedale. Nonostante la paura e le conseguenze a seguito dell'episodio, le condizioni sanitarie sono abbastanza rassicuranti, anche se probabilmente verrà operato".
L'episodio è avvenuto intorno alle 8 di oggi, domenica 5 marzo, nella zona di malga Mandriole sulla montagna di Pracorno a 2 mila metri (Qui articolo); il 39enne stava percorrendo un sentiero segnalato nel bosco con il suo cane quando, riferisce il primo cittadino, ha notato l'orso a una ventina di metri di distanza. "Si è girato per scappare ma il plantigrado è arrivato da sotto", aggiunge Cicolini. "E' stato velocissimo e tutto improvviso. L'aggressione è avvenuta in una zona ripida del bosco e mio fratello è anche ruzzolato qualche metro per finire contro una pianta".
Il 39enne è stato colpito alla testa e al braccio, riportando graffi e ferite ma, una volta che il plantigrado si è allontanato, è riuscito a scendere più a valle per chiamare il sindaco e lanciare così l'allarme. Il ferito è stato poi accompagnato all'ospedale di Cles per le cure e gli approfondimenti del caso.
"La presenza dei lupi è abbastanza stabile - dice Cicolini - mentre l'orso è più di passaggio. C'è stata qualche predazione al bestiame e c'è stato qualche avvistamento ma solitamente è più facile trovarlo sulla destra orografica del torrente Noce. E' la prima volta che avviene un'aggressione e c'è un po' di preoccupazione perché viviamo la montagna, andiamo a camminare in queste zone, si vorrebbe continuare in tranquillità e senza paura".
Nel frattempo Maurizio Fugatti ha interessato il ministro all’ambiente Pichetto Fratin. "Ho segnalato la gravità di questo ennesimo episodio - le parole del presidente della Provincia - con l'impegno è di tenerlo costantemente aggiornato e l’invito è quello di affrontare assieme un problema che non può più essere tenuto in sospeso" (Qui articolo).
Operativo il corpo forestale del Trentino per stabilire quanto avvenuto con precisione e per ricostruire la dinamica dell'incontro.
"Sono stato contattato dall'assessora Giulia Zanotelli e dal vice presidente Mario Tonina. I forestali hanno raccolto gli indumenti e sono stati in zona, ora sono state attivate le procedure per risalire all'identità dell'esemplare, poi vedremo cosa fare e quali provvedimenti prendere sul territorio", conclude Cicolini.