Impianti sciistici, il ministro Boccia anticipa tutti (IL VIDEO): ''Da domani mattina si chiude tutto. Il buon senso non c'è stato. Operazioni di marketing vergognose''
Quest'oggi il presidente Fugatti aveva stabilito che gli impianti avrebbero chiuso da mercoledì mattina ma pochi minuti fa il ministro per le autonomie ha dichiarato che da domani mattina chiude tutto con ordinanza della Protezione civile
ROMA. Gli spettacoli che si sono visti sulle piste da sci anche del Trentino negli scorsi giorni e le difficoltà manifestate dalle classi politiche di certi territori a prendere decisioni chiare al riguardo hanno spinto il governo centrale a chiudere tutti gli impianti sciistici d'Italia.
La decisione è stata comunicata dal ministro Boccia dopo le scene viste soprattutto sabato scorso, quando con le scuole chiuse in tutta Italia per ridurre al minimo il rischio di contagio gli impianti sono stati presi d'assalto da turisti e residenti delle varie località.
Anche in Trentino abbiamo assistito a scene assurde con il provvedimento di chiusura delle scuole interpretato anche sul territorio come una sorta di vacanza fuori programma da ''sfruttare'' anche economicamente. Un comportamento irresponsabile messo in atto da tanti nostri concittadini dovuto anche al fatto che la politica locale non è riuscita a prendere decisioni chiare al riguardo e ha rimesso ai cittadini ogni responsabilità in merito alla gestione di sé stessa.
Il risultato è stato quello che abbiamo visto sabato con esercenti da un lato e sciatori dall'altro che di fatto hanno riempito le piste di persone. ''Abbiamo dovuto prendere atto nostro malgrado che il buon senso che abbiamo chiesto non solo non c'è stato ma c'è stata anche un'operazione di marketing davvero vergognosa''. ''Il messaggio di autodisciplina non è passato e abbiamo deciso con ordinanza della protezione civile di chiudere tutti gli impianti''. ''Da domani mattina si chiude tutto'', completa il ministro Boccia apparentemente scavalcando, seppure di poche ore, anche il provvedimento della Provincia di Trento e del presidente Fugatti che ha lasciato aperti gli impianti ancora domani con chiusura a partire da mercoledì.