Coronavirus, minuto di silenzio e bandiere a mezz'asta in tutta Italia in onore delle vittime e dei sanitari in "prima linea"
Anche il sindaco di Trento Alessandro Andreatta parteciperà alla commemorazione indetta dall'Anci per martedì 31 marzo a mezzogiorno in onore delle vittime del Coronavirus, indossando la fascia tricolore, facendo issare le bandiere a mezz'asta e osservando un minuto di silenzio. Intanto, nel fine settimana, contenuto il numero di persone denunciate per inosservanza delle misure sugli spostamenti
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TRENTO. Mentre il bilancio in provincia sale a 2427 persone positive e a 129 decessi (con 334 casi e 16 decessi nella sola Trento) in attesa del quotidiano aggiornamento del bollettino nel tardo pomeriggio, dal Comune giunge l'annuncio dell'adesione alla commemorazione delle vittime del Coronavirus. Su proposta del presidente della provincia di Bergamo, una delle più colpite dal virus, Gianfranco Gafforelli, l'Anci (Associazione nazionale dei Comuni italiani) ha infatti proposto un atto simbolico per ricordare chi non ce l'ha fatta e il sacrificio degli operatori sanitari impegnati in prima linea nel fronteggiare l'emergenza.
Alle ore 12 di martedì 31 marzo 2020, il sindaco di Trento Alessandro Andreatta osserverà un minuto di silenzio di fronte a Palazzo Thun, mentre le bandiere verranno messe a mezz'asta. Il primo cittadino, così come i suoi colleghi in tutto il territorio nazionale, indosseranno la fascia tricolore in segno di vicinanza con le comunità che stanno pagando il prezzo più alto di questa epidemia.
Intanto, nell'ambito dei controlli effettuati dalla polizia locale del capoluogo nel Comune di competenza, nel fine settimana sono state sanzionate 24 persone per inottemperanza del decreto che limita gli spostamenti a esigenze essenziali. 314 sono state le persone controllate mentre 93 i negozi ispezionati.