Troppo caldo e le piante di Natale restano senza bacche
Laureato in Scienze Agrarie all'Università di Padova, dal 1961 al 1994 è stato docente all'Istituto Agrario di San Michele
Anche quest’anno, a partire dalla metà di dicembre Sergio Baroni, re del vischio di Rovereto, sarà presente per la 52° volta al solito punto vendita di piante beneauguranti situato all’incrocio di corso Rosmini con una via laterale.
L’infaticabile raccoglitore e coltivatore di vischio, agrifoglio e pungitopo ha iniziato per tempo la selezione del materiale da mettere in vendita.
Purtroppo il caldo eccessivo che ha caratterizzato la stagione in almeno 4 periodi ha causato la caduta anticipata di molte bacche sulle tre specie selvatiche e coltivate.
Le bacche sono l’elemento decorativo necessario per il ruolo di addobbo tradizionale.
La caduta delle bacche, dice Baroni, si è verificata nonostante ripetute innaffiature eseguite non solo nel giardino-laboratorio di Lizzanella, ma anche nei boschi tradizionali luoghi di prelievo.