In Trentino arriva l'abete coreano, un albero dalla chioma blu per Natale
Laureato in Scienze Agrarie all'Università di Padova, dal 1961 al 1994 è stato docente all'Istituto Agrario di San Michele
La facilità a perdere gli aghi se tenuto in ambiente riscaldato ha comportato una drastica diminuzione di numero dell’abete rosso (Picea excelsa) nell’elenco delle specie di conifera allevate come alberi di Natale.
E’ rimasto saldo nel gruppo, ma in posizione subordinata, l’abete bianco (Abies alba) che alla persistenza degli aghi aggiunge l’eleganza e il colore verde intenso.
In continua crescita sono alcune specie esotiche quali l’abete del Caucaso (Abies nordmanniana) e l’abete del Colorado (Picea pungens).
Rappresenta una novità almeno per il Trentino l’abete coreano selezionato da un vivaista tedesco. Si chiama Blau Pfiff.
A introdurlo per primo in Trentino è stato Giorgio Tonelli, titolare con il figlio Denis dell’azienda florovivaistica Trentino Garden.
La nuova specie ha chioma azzurra e marcatamente profumata. Tonelli ha acquistato 5.000 piantine che hanno raggiunto l’altezza di 30 centimetri. Passeranno 4-5 anni prima di poter essere poste in vendita.
Costerà probabilmente più delle altre specie esotiche perché ha una crescita molto lenta e deve essere seguito durante l’accrescimento da interventi di potatura.