BLOG. Nuovo regolamento e i corsi agricoli vengono gestiti dai sindacati
Laureato in Scienze Agrarie all'Università di Padova, dal 1961 al 1994 è stato docente all'Istituto Agrario di San Michele
Dal 2001 ad oggi, da quando i fondi per finanziare i corsi di aggiornamento per agricoltori sono prelevati dalle riserve del Piano di sviluppo rurale e il coordinamento dell’attività è affidato alla Fondazione Mach sono stati portati a termine, anche con il coinvolgimento dei sindacati agricoli 750 corsi e 300 seminari o incontri su temi specifici di aggiornamento che hanno coinvolto 25.000 utenti.
Dal calcolo sono esclusi i 2.000 partecipanti alle varie edizioni del corso biennale per il conseguimento del brevetto di imprenditore agricolo.
Una recente delibera della Giunta provinciale ha approvato un nuovo regolamento per la gestione delle attività d’istruzione e aggiornamento.
Questo tiene conto delle indicazioni dell’Unione europea e affida in esclusiva alla Fondazione Mach solo il corso biennale.
Le altre iniziative saranno affidate agli enti dotati di veste giuridica e requisiti organizzativi che saranno valutati dal Servizio politiche comunitarie e sviluppo rurale.
Le proposte di attività conformi a sei moduli previsti nella delibera spettano agli enti che concorrono al bando di assegnazione e finanziamento.
Viene così a mancare, salvo disposizioni contrarie, il compito di predisporre un progetto annuale di attività didattica e di verificare la qualità dell’insegnamento finora affidato alla Fondazione Mach.