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Flos ha ideato un concept espositivo inaspettato e originale: ''Un nuovo modo di fare sistema: una condivisione di responsabilità e di impegno nello sviluppo dei nuovi stili di vita''

DAL BLOG
Di Marco Consoli - 01 maggio 2023

Figura poliedrica , tra le tante cose è produttore discografico e di eventi, attore, fotomodello, influencer

Flos ha ideato un concept espositivo inaspettato e originale, affidando l’allestimento dello stand alla creatività di Calvi Brambilla, il duo di architetti milanesi che dal 2019 ricoprono anche il ruolo di Design Curators del brand.

 

Il progetto espositivo di Flos si allontana dall’idea di un’esposizione corale, ampia ed aperta, tipica dello stand fieristico, per accogliere invece il concetto di ‘capsula’: una piccola architettura formata da due volumi intersecati, di forma cubica o cilindrica. 

 

“Ogni prodotto di Flos è un mondo a sé, è una creazione unica che riflette la visione del designer che l’ha creata”, spiegano Fabio Calvi e Paolo Brambilla. “La presentazione di Flos ad Euroluce 2023 riflette questa attitudine: lo stand è composto da sei capsule, ognuna delle quali è dedicata ad una novità. Ciascuna capsula è una piccola architettura, composta a sua volta da due volumi cubici o cilindrici che si intersecano.”

 

Nel primo volume di ogni capsula viene espresso un concetto astratto, un’intuizione, la scintilla creativa da cui è scaturita l’idea alla base della lampada. Qui sono posizionati dei monitor su cui scorrono video che esprimono in maniera astratta l’essenza di ogni progetto.


Lo stand di Flos, uno spazio di circa 800 metri quadri, ha ospitato in totale undici novità di prodotto, trasversalmente a tutte le divisioni: Decorativo, Architetturale e Outdoor. Le nuove collezioni presentano spiccate caratteristiche eco-sostenibili, che vanno dalla ricerca di materiali riciclati e riciclabili per ridurre l’impatto ambientale, all’abolizione dell’uso di colle e saldature, alla facilità di disassemblaggio, riparazione, o sostituzione delle varie parti, fino al design di un packaging privo di plastica e dai volumi fortemente ridotti. Questi dettagli attestano in modo concreto l’impegno di Flos sui temi più urgenti di economia circolare, risparmio energetico ed attenzione all’ambiente.


Eleganti evoluzioni di modelli e finiture, con l’introduzione del sofisticato matte white, la riedizione di un modello storico e perfino un’edizione speciale, caratterizzano la nuova proposta di lampade iconiche disegnate dai grandi maestri del passato. Taccia, di Achille e Pier Giacomo Castiglioni, è presentata in una splendida Special Edition in finitura total white che ne esalta la purezza estetica. Dalla straordinaria produzione di Gino Sarfatti per Arteluce (la storica azienda acquisita da Flos nel 1974), oltre al rilancio dello chandelier 2097 in un modello più grande, Flos recupera il modello a parete 226/A, dall’insolito lungo stelo che ricorda un’alabarda.  


Ai capolavori del passato si affiancano le novità assolute di alcuni dei più acclamati designer contemporanei: Ronan e Erwan Bouroullec firmano per la prima volta individualmente due diverse collezioni per Flos, caratterizzate da sapienza artigianale e tecnologia d’avanguardia; Konstantin Grcic introduce una straordinaria lampada scultorea dallo spirito ribelle, che sfugge a ogni classificazione tipologica; infine, al suo debutto con Flos, il designer di origine canadese Philippe Malouin presenta un’originale lampada da tavolo orientabile, dallo spirito giocoso e dalle eccezionali qualità eco-sostenibili. 


In una capsula dedicata, Flos Architectural presenta una nuova importante famiglia di lampade pensate per i luoghi di lavoro, dal design super sottile e con caratteristiche luminose altamente professionali e rivoluzionarie. Fonti luminose avanzate e ottiche esclusive sviluppate dalla divisione architetturale di Flos, in cui la luce sembra apparire magicamente da un cono d’ombra, trovano applicazione attraverso tutti i cataloghi del brand, al fine di unire alla ricerca estetica delle forme un’eccellente performance luminosa nel rispetto del comfort visivo. 


Altre novità di Flos Architectural includono evoluzioni dei più esclusivi sistemi a binario, arricchimenti dell’offerta di faretti e una nuova unità di luce lineare, disegnata da Jorge Herrera, applicabile al geniale sistema Zero Track Pro. Queste novità sono evidenziate in una sala dedicata dello stand, insieme ad un compendio di tutti gli elementi del sistema a binario flessibile My Circuit, di Michael Anastassiades, il cui lancio è celebrato nello showroom milanese di Flos, in Corso Monforte, con una speciale rappresentazione artistica in sei atti, come parte del programma di eventi del FuoriSalone. 


Una selezione speciale di prodotti iconici di Flos Outdoor e due nuovissime soluzioni da esterni – Ingraze e Spine 0 di Vincent Van Duysen - sono inoltre installate nelle aree esterne dello stand e nella ‘piazza’ centrale, per riaffermare l’importanza e la coerenza del Manifesto Outdoor di Flos, un programma fondato su un approccio consapevole e responsabile all’illuminazione degli spazi esterni, in perfetta sintonia con la filosofia del brand. 

 

Roberta Silva, Ceo di Flos, ha commentato: “Sono molto felice della presenza di Flos a Euroluce, credo che il nuovo corso della manifestazione sia un segnale di rinascita, un nuovo modo di fare sistema che implica una condivisione di responsabilità e di impegno nello sviluppo di soluzioni progettuali a supporto dei nuovi stili di vita. Sono anche molto orgogliosa di ciò che Flos rappresenta oggi: un incontro straordinario tra design autentico, innovazione tecnologica, e un approccio eco-sostenibile alla progettazione della luce. E’ questo che vogliamo trasferire al pubblico di Euroluce, parlando un linguaggio trasversale che unisce il mondo decorativo e quello tecnico".

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