Un viaggio verso l’isola di Utopia
Un’attenzione particolare è rivolta al mondo dell’infanzia, dei bambini e degli adolescenti. Uno spazio importante è dedicato agli argomenti più delicati come la separazione, l'adozione e a tematiche sociali
Com’è fatto l’universo? C’è una cosa da cui tutte le cose hanno origine? Cosa è giusto e cosa è sbagliato? Ci sono domande a cui è difficile rispondere, soprattutto se a farle sono i bambini. Loro non si accontentano di un semplice 'è così e basta'. Continuano a domandare finché la risposta non li soddisfa o il più delle volte finché non ricevono la minaccia di un castigo.
Fare domande richiede un grande coraggio, il coraggio di andare oltre i confini del fare quotidiano e lanciarsi verso scenari inaspettati.
Tuttavia anche questo tipo di pensiero richiede esercizio: non si conquistano nuove vette se non con lunghe camminate su sentieri sconnessi, non si allena il fiato se non ci si avventura in ripide salite e discese difficoltose. Allo stesso modo il pensiero si allarga affrontando domande e scenari inconsueti, facendo slalom tra un’ipotesi e l’altra, cambiando continuamente idea e direzione mentre si ridisegnano le mappe dell’ordinario.
Ci invita a fare questo Luca Mori, autore di 'Giochi filosofici' (Erickson) che trasforma i problemi della filosofia classica in un gioco: i dubbi, gli enigmi, le domande diventano possibilità da affrontare con meraviglia.
'Un problema filosofico – suggerisce Luca Mori - è come una stanza buia in cui si entra con curiosità senza sapere cosa ci si potrà trovare'. Per scoprire cosa vi si nasconde è necessario che tutti condividano le loro intuizioni e facciano ipotesi. Solo così si potranno illuminare parti della stanza e gettare nuova luce sulle questioni di tutti i giorni e su quelle che serviranno a costruire il futuro.
E' con questo spirito che la filosofia diventa un gioco: 'L’isola di Utopia'. Progettando, osservando e collaborando i bambini sono invitati a creare l’isola ideale scegliendo tra tanti scenari possibili.
'L’isola di Utopia' è anche un laboratorio pensato per bambini e ragazzi dagli 8 ai 10 anni che non si accontentano di vedere la superficie delle cose, ma che vogliono capirne il senso, il funzionamento e come si possono rendere sempre migliori.
L’appuntamento è il 28 aprile alle 10.30 alla Libreria Erickson in via del Pioppeto 24 a Gardolo. Per chi fosse interessato ad approfondire è in programma anche un webinar gratuito con l’autore il 26 aprile alle 17.
Una vera e propria palestra per la mente, perché come scrive Umberto Eco nel libro La filosofia e le sue storie (Laterza) "vale la pena di praticare la riflessione filosofica così come vale la pena di fare ginnastica. Nel secondo caso si evita di ingrassare, nel primo si diventa più intelligenti".
(di Silvia Martinelli)