Dal ballo di musette all'opera, dal jazz ai capolavori del romanticismo, Lucienne Renaudin-Vary e Félicien Brut a Trento
Analisi, recensioni, presentazioni delle grandi opere nella prestigiosa sala della Società Filarmonica di Trento
La Stagione dei Concerti della Società Filarmonica di Trento prosegue martedì 14 novembre con il debutto in Filarmonica della trombettista Lucienne Renaudin-Vary insieme al fisarmonicista Félicien Brut (Qui per informazioni sui biglietti e per il programma dettagliato).
Qualche valvola, una manciata di tasti perlati, un vento di danza, profumi classici e popolari, questo è ciò che fanno ascoltare questi due meravigliosi musicisti, figure di spicco dei loro rispettivi strumenti. La trombettista Lucienne Renaudin-Vary e il fisarmonicista Félicien Brut condivideranno felicemente il palco di via Verdi, raccontando il percorso variegato delle loro giovani carriere: dal ballo di musette all'opera, dal jazz ai capolavori del romanticismo.
Vincitrice nella categoria Révélation dei Victoires de la Musique Classique, prima donna in assoluto a ricevere Premio Arthur Waser e nominata da Julian Lloyd Webber tra i 30 Under 30 di Classic FM nel 2021, Lucienne Renaudin Vary, 23 anni, ha pubblicato tre album acclamati con Warner Classics, conquistando con l’ultimo il premio Opus Klassik nella categoria Young Artist. Già ospite delle principali istituzioni musicali, Lucienne è altrettanto ricercata come artista jazz.
Félicien Brut è diventato, in pochi anni, il rappresentante della fisarmonica nella nuova generazione di musicisti classici francesi. Difende con ardore la polimorfia del suo strumento e lavora per creare un nuovo repertorio ad esso dedicato. Nel 2007 ha vinto in successione i tre maggiori concorsi internazionali di fisarmonica esistenti: Klingenthal in Germania, Castel Midardo in Italia e il Trofeo Trophée in Russia, accedendo così ai maggiori palcoscenici internazionali. Questo duo decisamente pieno di sorprese entusiasmerà il pubblico della Filarmonica con le sue note coinvolgenti e maliziose.
I concerti della Stagione proseguiranno giovedì 30 novembre con il debutto in Filarmonica della grande pianista Gabriella Montero. Celebrata per la sua eccezionale musicalità e capacità di improvvisazione, si è esibita con le più importanti orchestre del mondo. Vincitrice del Premio Internazionale Beethoven e dell’Heidelberger Frühling Music Prize, è un'impegnata sostenitrice dei diritti umani e la sua voce arriva ben oltre la sala da concerto: è stata nominata, infatti, console onorario da Amnesty International e ha ricevuto il riconoscimento di Outstanding Work in the Field of Human Rights dalla Human Rights Foundation per il suo costante impegno nella difesa dei diritti umani in Venezuela.