A Trento il Doric String Quartet, vincitore del primo premio al prestigioso Osaka International Chamber Music Competition

La Stagione dei Concerti della Società Filarmonica di Trento prosegue con il debutto in sala del Doric String Quartet (Qui per informazioni sui biglietti e il programma dettagliato). L'appuntamento è alle 20 di martedì 6 febbraio.

Vincitore del primo premio al prestigioso Osaka International Chamber Music Competition (e del secondo al Borciani), il Doric String Quartet è tra i principali quartetti della sua generazione, attivo nelle principali sale da concerto di cinque continenti su sette. "Luminosa bellezza del suono", questa una delle entusiastiche recensioni del The Daily Telegraph.

La loro qualità, curiosità e flessibilità musicale è confermata da una discografia di oltre venti registrazioni per Chandos, che spaziano da Purcell a John Adams e hanno guadagnato più di una candidatura Editor's Choice per Gramophone e Bbc Music. La violista del Quartetto, Hélène Clément, suona una viola Guissani del 1843, appartenuta a Britten, egli stesso abile violista.

Il loro rigore intellettuale li ha portati a utilizzare archi in stile originale appositamente realizzati per eseguire il repertorio classico e, sebbene siano conosciuti per le loro raffinate esecuzioni di questo repertorio, interpretano con altrettanta lucidità la nuova musica, con prime mondiali di compositori come Peter Maxwell Davies e Donnacha Dennehy.

La Stagione dei Concerti 2024 proseguirà lunedì 19 febbraio con il ritorno in Sala del giovane violoncellista Ettore Pagano, classe 2003, astro del concertismo italiano, accompagnato dal debutto a Trento dell’Orchestra Femminile del Mediterraneo, una compagine interculturale che affronta tematiche di pace, cultura e educazione tramite la condivisione dell’arte da parte di artiste di varie nazionalità, donne talentuose che nei loro paesi di origine vedono talvolta negati i propri diritti fondamentali.

Domenica 11 febbraio per I (nuovi) Concerti della Domenica saliranno sul palco di via Verdi ben due Quartetti, selezionati dall’Accademia Stauffer di Cremona: il Quartetto Goldberg e il Quartetto Dorè, alle prese, tra l’altro, con un rarissimo capolavoro cameristico, l’Ottetto op. 20.