L'Euregio come punto di riferimento per l'Europa
Segretario politico del Patt e Senatore nella XVII legislatura
Ho provato ieri grande soddisfazione ed un senso di profondo orgoglio nell'ascoltare il Presidente Ugo Rossi mentre prendeva la parola a Bolzano per il settantesimo dell'Accordo De Gasperi Gruber.
Rivolgendosi al Presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker, il nostro Presidente ho parlato dell'Euregio come punto di riferimento non solo per le nostre comunità, ma anche per l'Europa ed ha lanciato le quattro sfide sulle quali l'Euregio è fortemente impegnata: 1 - conoscere meglio la storia passata, anche per combattere ogni forma di risorgente nazionalismo; 2 - la promozione di una classe dirigente trilingue euroregionale e non solo, in grado di cogliere la complessità dell'azione politica, economica e sociale in una prospettiva europea; 3 - la promozione di una concezione integrale, non solo economica, di benessere per lo sviluppo dello spazio alpino; 4 - l'Euregio come casa anche delle opportunità e del merito per i giovani.
Quelle che ha avanzato il nostro Presidente Rossi sono sfide concrete, lungimiranti e strategiche, che proiettano il nostro essere autonomi e credere nella nostra storica vocazione europea dell'impegno del presente e nella visione del futuro. Non chiacchiere o solo una felice utopia, quindi, ma azioni e progetti concreti che puntano sul coraggio delle scelte, sullo sviluppo, sui giovani e la formazione, che guardano al futuro ma senza perdere di vista il nostro comune passato. Un passato che non può essere vissuto in maniera nostalgica, ma deve essere invece valorizzato, per affrontare, con maggiore consapevolezza e senso della realtà, il presente e soprattutto le sfide di un futuro che appare sempre più incerto ed impegnativo.