Conservare e storicizzare la performance, Giovanni Morbin a Centrale Fies
Appassionata di arte e cinema con Chaplin nel cuore
L’arte contemporanea è un mare in piena, un universo di contaminazioni. DroDesera XXXVIII- supercontinent con la prima mostra antologica dedicata a Giovanni Morbin ce lo dimostra. Il 7 luglio si è inaugurata la mostra curata da Denis Isaia. A seguito è stata presentata da Morbin la sua performance: “Concerto a Perdifiato”. Il concetto che sta portando avanti Centrale Fies è documentare, conservare e storicizzare la performance. Giovanni Morbin, nato a Valdagno nel 1956, ha un percorso artistico variegato. Un diploma all’Accademia di Belle Arti di Venezia, dopo un corso di pittura nel laboratorio di Emilio Vedova, lo hanno formato artisticamente.
I suoi lavori in mostra vanno dal 1979 con L’appeso, prova pittorica, al 2014 con l’installazione ...after Sneemann, dopo Harald Sneemann, raccolta di polveri presenti nello studio del curatore svizzero, scomparso dove la povertà della materia utilizzata viene apprezzata e valorizzata dall’artista. Marcel Duchamp insegna ancora, viene infatti omaggiato con MOSTRA! Mauro Roncolato mostra Duchamp a Orbin Giovanni (bendato in diapositiva) 1987. Tra concettuale e teatrale come lo Strumento a Perdifiato, 1995, un ampio e sottile strumento tondeggiante in ottone che unisce la bocca all’orecchio.
Viene così introdotto il “Concerto a Perdifiato” della sera in cui sul palco della Turbina 1, un gruppo di ventuno persone, di varia età, artisti improvvisati, alcuni del posto, Dro e dintorni, si esibiscono disinvoltamente in una performance acustica. Linguaggi artistici s’incontrano, tra suoni frammentati, movimenti instabili, discorsi implosivi. Ci si parla addosso, non si ascolta l’altro, in un’ora di performance, l’artista ha esasperato il gesto teatrale creando disagio nel pubblico, alcuni escono, altri spaesati attendono il finale, con applauso. L’oggetto diviene soggetto, gli orchestrali eseguono una partitura su temi proposti da loro, ma il dialogo sarà inevitabilmente con se stesso.
Giovanni Morbin parteciperà a tutti gli eventi: in Live Works Performance Act Award a Centrale Fies dal 20 al 22 luglio, sesta edizione, come guest performer con altri quattro artisti. Per ultimo il 28 luglio alle 19, Giovanni Morbin nel Parco della Centrale eseguirà una performance. “Conversazione con Go- Ibridazione 7”.
DRODESERA dal 20 al 28 luglio- Centrale Fies. Per contatti e prenotazioni: 0464 504700- prenotazione@centralefies.it