Contenuto sponsorizzato

Al via “Avvicinamenti 2019”, il sentiero verso il 67. Trento Film Festival

Martedì 5 marzo al Teatro San Marco doppia proiezione di Country For Old Men: alla scoperta della vita di una comunità di “migranti” statunitensi in Ecuador, in cerca del benessere e della sicurezza che l’american dream aveva promesso
DAL BLOG
Di Alda Baglioni - 05 marzo 2019

Appassionata di arte e cinema con Chaplin nel cuore

Come ormai consuetudine, ritorna "Avvicinamenti", l’ormai consolidata rassegna cinematografica che porta a Trento, nei mesi precedenti il Trento Film Festival, pellicole di grande qualità spesso in anteprima, coinvolgendo tre diverse location cittadine: il Centro per la cooperazione internazionale, il cinema Astra e il teatro San Marco.

 

In occasione delle serate di Avvicinamenti sarà possibile approfittare dell'offerta speciale per acquistare l'abbonamento alle proiezioni della 67. edizione del Festival al prezzo ridotto di 30 euro, rispetto ai 40 euro a cui sarà successivamente in vendita.

 

“Avvicinamenti” parte martedì 5 marzo per concludersi mercoledì 17 aprile, sono sette gli appuntamenti che compongono il programma 2019. Solidarietà, vicende intime e familiari, filosofia e spiritualità, ma anche gli attualissimi dilemmi della ricerca genetica e delle rivoluzioni tecnologiche saranno i temi al centro della rassegna, con la montagna, i suoi scenari e le sue culture a fare da filo conduttore.

 

Martedì 5 marzo al teatro San Marco primo appuntamento, con una doppia proiezione (17.30 e 20.45 – ingresso 4,5 euro) di Country For Old Men di Stefano Cravero e Pietro Jona (Italia, 2017), una produzione Graffiti Doc in collaborazione con Rai Cinema.

 

Accompagnati dalle musiche di Theo Teardo, il film ci porta a Cotacachi, in Ecuador, dove centinaia di cittadini statunitensi si sono trasferiti come “rifugiati economici”, alla ricerca del benessere e della sicurezza che l’american dream aveva promesso. Tra due vulcani, questa strana comunità migrante trascorre la sua vita tra improbabili tentativi di parlare la lingua locale, costruzioni di recinzioni, lezioni di ginnastica e beneficenza.

 

AVVICINAMENTI 2019: IL PROGRAMMA COMPLETO

 

Martedì 5 marzo, ore 17.30 e 20.45

Cineforum Teatro San Marco

Ingresso 4,5€

 

Country For Old Men

di Stefano Cravero e Pietro Jona

Italia, 2017, 79’

Cotacachi, Ecuador. Centinaia di pensionati statunitensi hanno scelto di passare i loro ultimi anni di vita in una cittadina annidata tra due vecchi vulcani. Tra la fine dell’american dream e la continuazione del mito della frontiera, vivono reclusi nella propria bolla tra quegli stessi latinos contro cui negli Stati Uniti si erigono muri, determinati a portare avanti il proprio immaginario di felicità.

 

Mercoledì 13 marzo, ore 21.00

Cinema Astra

Ingresso 5€

 

Genesis 2.0

di Christian Frei e Maxim Arbugaev

Svizzera, 2018, 113'

Vincitore del premio della giuria come miglior documentario al Sundance Festival, Genesis 2.0 porta lo spettatore nelle remote Isole della Nuova Siberia, nell'Oceano Artico: in questi territori estremi, i “cacciatori di mammut” cercano avorio, “l’oro bianco” il cui prezzo non è mai stato così alto. Ma dallo scongelamento del permafrost non emergono solo zanne: i cacciatori trovano una carcassa perfettamente conservata, su cui scatta l’attenzione degli scienziati genetici. La resurrezione del mammut sarebbe la prima manifestazione della prossima grande rivoluzione tecnologica. L'uomo diventa Creatore: Genesi due punto zero.

 

Mercoledì 20 marzo, ore 20.30

Centro per la Cooperazione Internazionale

Ingresso gratuito

 

Il sesto continente

di Andreas Pichler

Germania/Italia, 2018, 85'

Alla periferia di Bressanone, presso la Casa della Solidarietà, abitano assieme una cinquantina di persone. Non si trovano lì volontariamente, ma c’è qualcosa che li lega: sono gli emarginati della nostra società, che li considera “problematici” e di cui farebbe volentieri a meno. Per Hatem il cuoco questo luogo – con la sua incredibile biodiversità umana – è diventato un vero e proprio “sesto continente”. Nel momento in cui si prospetta il trasferimento in un’altra sede, il futuro di molti ospiti torna ad essere incerto. Alla presenza del regista

 

Mercoledì 27 marzo, ore 21.00

Cinema Astra

Ingresso 5€

 

Dafne

di Federico Bondi

Italia, 2019, 94'

 

Una trentacinquenne portatrice della sindrome di Down, esuberante e trascinatrice, sa organizzare da sola la sua vita ma vive ancora insieme ai genitori, Luigi e Maria. Quando Maria muore all'improvviso, l’equilibrio familiare si spezza. Ma un giorno, insieme, padre e figlia decidono di affrontare un trekking in montagna, diretti al paese natale di Maria. Lungo il cammino, scopriranno molte cose l'uno dell'altra e impareranno entrambi a superare i propri limiti. Alla presenza del regista e della protagonista

 

Mercoledì 3 aprile, ore 20.30

Centro per la Cooperazione Internazionale

Ingresso gratuito

 

Voci dal silenzio

di Joshua Wahlen e Alessandro Seidita

Italia, 2018, 52'

L’eremita è una figura onnipresente nella storia dell’umanità. In ogni secolo ci sono stati uomini che hanno intrapreso una via solitaria all’interno dell’esperienza spirituale, che hanno messo in pratica gli insegnamenti dei testi sacri, che hanno seguito i passi dei profeti o la spinta di una voce interiore. Voci dal silenzio è un viaggio dal nord al sud dell’Italia per raccontare le storie di donne e uomini che cercano il senso profondo di sé e della vita attraverso la solitudine e l’ascetismo.

 

Mercoledì 10 aprile, ore 21.00

Cinema Astra

Ingresso 5€

 

Lou Von Salomé

di Cordula Kablitz-Post

Germania/Austria/Italia/Svizzera, 2016, 113'

 

Scrittrice, poetessa, intellettuale, psicologa, archetipo di militante femminista. Lou Andreas-Salomé ha vissuto, spesso facendoli innamorare di sé, con alcuni dei più importanti personaggi dell'inizio del '900 tra cui Nietzsche, Rilke e Freud, che la consideravano la propria musa. A 72 anni, un'anziana Lou racconta le sue memorie a un ammiratore, ricordando come nacque il suo amore per la filosofia e come fosse determinata, fin da piccola, a dedicare la propria vita ad espandere le potenzialità della mente. Il film è girato in gran parte tra le montagne dell’Alto Adige.

 

Mercoledì 17 aprile, ore 20.30

Centro per la Cooperazione Internazionale

Ingresso gratuito

 

Talien

di Elia Mouatamid

Italia, 2017, 87’

Abdelouahaba, “Aldo”, decide di tornare a casa, in Marocco, dopo quasi quarant'anni passati in Italia. Ad accompagnarlo è Ilyass, “Elia”, il figlio trentaquattrenne cresciuto in Lombardia. L'occasione per un padre e un figlio di incontrarsi, spiegarsi e capirsi. L'immigrazione fa da sfondo alle storie e ai ricordi dei due durante un viaggio che li porterà alla meta passando per la Francia e la Spagna. La proiezione anticipa la sezione “Destinazione… Marocco” del Trento Film Festival 2019, che accompagnerà giorno dopo giorno gli spettatori alla scoperta dei paesaggi e delle culture del paese nordafricano. Alla presenza del regista

Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
In evidenza
Ambiente
22 gennaio - 20:00
Luca Mercalli a il Dolomiti: "Le autorità cinesi si muovono in modo pragmatico, ma se Trump deciderà di tagliare gli investimenti in tecnologia [...]
Cronaca
22 gennaio - 20:22
E' stato un vero e proprio tentativo di "raid" quello operato da uno o più malviventi, che nella mattinata di oggi - mercoledì 22 gennaio - ha [...]
Cronaca
22 gennaio - 18:19
Claudio Cia ha mostrato, dati alla mano, che dal 2019 al 25 ottobre 2024, ben 790 infermieri e 447 medici hanno deciso volontariamente di lasciare [...]
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato