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Le eccellenze della val di Non si uniscono per un abbinamento culinario: Groppello e tortel di patate conquistano Instagram

E' stato ideato un format su Instagram, coinvolgendo via social 5 candidati. Ognuno ha ricevuto una scatola contenente 1 chilo di patate bianche, 1 grattugia a maglia larga, 1 libretto per gli appunti con la ricetta originale e una bottiglia di vino rosso Groppello Laste Rosse. Ecco le ricette e le proposte per valorizzare due prodotti della val di Non
DAL BLOG
Di Ades, by Nereo Pederzolli - 01 dicembre 2021

Cercherò di stuzzicare curiosità e piacevolezze. Lasciando sempre spazio nel bicchiere alla fantasia

Giocare sulla similitudine del nome, timbro fonetico, cadenza nella parlata e legame decisamente "local". Talmente preciso che in valle di Non - sponda sinistra del lago di Santa Giustina - è impossibile slegare un vino di casa con la pietanza più popolare nella comunità nonesa: Gropel e Tortel. Che a Revò e sul pendio delle attigue borgate diventa "vino identitario". Proprio come quelle "schiacciate" a base di patate che da sempre sono i tortei.

 

Il mix tra questo vino e questa pietanza è stato rilanciato da due vignaioli intraprendenti, Silvia e Pietro Pancheri, moglie e marito, co-titolari di Laste Rosse, significativa azienda agricola con cantina. Dove viene coltivato e vinificato il Groppello noneso e dove è partita una singolare mission: Gropel & Tortel.

 

Iniziativa volutamente innovativa. Non è stata finalizzata a rispettare i canoni della tradizione culinaria della zona. Piuttosto hanno sfruttato l’abbinamento per reinventare la consuetudine legata al pasto accompagnato con un calice di autentico nostrano.

Così sotto la regia di Aurora Endrici, dinamica "donna del vino", il Groppello di Laste Rosse ha stimolato la creatività di alcuni blogger, trasformati in primi ambasciatori del GropelcheincontraelTortel.

 

Per l’occasione è stato ideato un format su Instagram, coinvolgendo via social 5 candidati. Ognuno ha ricevuto una scatola contenente 1 chilo di patate bianche della Val di Non, 1 grattugia a maglia larga, 1 libretto per gli appunti con la ricetta originale e una bottiglia di vino rosso Groppello Laste Rosse.

 

Un mese di tempo per interpretare con creatività in cucina il piatto Tortel e per condividere. Comunicare la propria versione in modo personale attraverso immagini, video, articoli o disegni.

Tutti si sono cimentati nel raccontare la loro idea di tortel, onorando solo l’inconfondibile Groppello. Cosi Magda, Francesca, Alessandro, Roberta e la coppia Aurelio e Andrea hanno prodotto il loro "piatto enoico".

 

I protagonisti: Magda, blogger e creatrice di momenti perfetti. Cucina, fotografa e scrive di passioni su @a_casa_di_magda; Francesca, giornalista. Racconta il senso femminile per l’enogastronomia in punta di stiletto su @geishagourmet; Alessandro, film maker, fotografo e pilota di aerei. Alla ricerca di momenti fantastici da catturare, con ogni mezzo su @adlvisual; Roberta, educatrice e coltivatrice di sogni. Ha una piccola officina artigiana e crea su @mininainlove; Aurelio, couturier d’alta moda e Andrea, grafico e fotografo. Creatori di abiti da cucina, ricette, inni di bellezza e di benessere su @casababa105

Tutti dovevano reinterpretare la ricetta originale, quella che si basa su patate (stagionate) grattugiate da friggere (un tempo solo e rigorosamente in strutto) per rendere l’impasto una leccornia nonesa.

 

Questo il risultato finale, preziose interpretazioni tutte da provare:

Tortel di patate a forma di cuore. Versione di Roberta @mininainlove

Dalla sua casetta nel bosco ha illustrato la ricetta del Tortel di patate sul quaderno degli appunti. Ha usato uno stile bullet jurnal e ci ha messo amore, tanto amore. Queste frittelle di patate, infatti, hanno assunto la forma di tanti cuoricini e si sono unite a tavola con il vino rosso Groppello come una vera unione a due. La ricetta della tradizione in versione romantica.

 

Tortel di patate vegan. Versione di Magda @a_casa_di_magda

Se alle patate unite le rosette del broccolo la ricetta rimane assolutamente vegan e anche molto buona. L’idea questa volta è nella preparazione. Viene aggiunto un altro ingrediente della terra, un ingrediente dell’orto e il Tortel di patate diventa un’entrée. Un benvenuto dal Trentino accompagnato da fiori di campo e semi di papavero e servito su un piccolo vassoio con un tovagliolo di lino.

 

Tortel di patate street food. Versione di Alessandro @adlvisual

La ricetta qui è della tradizione. Le regole di preparazione sono ufficiali e vanno seguite. Arriva poi la personalità di chi ama l’avventura e vola lontano. Così arriva anche l’idea di rendere il Tortel di patate un piatto da strada, un piatto street food, da mangiare subito, al momento, bello caldo. Una versione moderna e molto free che profuma di viaggi e di tradizioni.

 

Tortel di patate aperitivo. Versione di Francesca @geishagourmmet

Tortel di patate per una Trentina DOC è un antipasto salato. Se si usa la fantasia può essere usato come una “Bruschetta”, una base croccante su cui adagiare funghi porcini, oppure salmone affumicato, una tartare di carne o dei calamari saltati in padella. Il Tortel in versione aperitivo accompagnato da un calice di bollicine di Groppello.

 

Tortel di patate gourmet. Versione di Aurelio e Andrea @casababa105

Bellissimo, in abito da sera, in versione gourmet. I Tortei diventano sfoglie croccanti. Una millefoglie di patate da farcire a piacere. Il vino Groppello invece è diventato un caviale rosso. Delle perle luminose preparate da agar agar e usate come preziosa decorazione del piatto. Un antipasto per le occasioni importanti.

 

Una storia di unione, Tortel di patate e vino Groppello che trova radici in anni passati e in tradizioni contadine. Una storia quasi dimenticata, quella del Tortel, uno dei cibi più antichi del Trentino e quella di un vino, il Groppello, rimasto vitigno raro nella sua terra.

Un piatto dal valore meritato che deve essere riconosciuto e rimanere. Un vino che lo ha affiancato negli anni e che vuole rimanere al suo fianco, come nelle più belle favole.

 

Il Tortel di patate con la sua ricetta semplice ha ispirato, ha tramandato e ha unito. Insieme al vino Groppello è testimone del suo territorio, del mondo agricolo, delle famiglie contadine e della cucina povera di montagna.

 

Tortel e Gropel è stato un progetto nuovo e inaspettato. Ha avuto un seguito importante e sicuramente ha ispirato. La speranza di Cantina LasteRosse è che venga riproposto ogni anno e che diventi un concorso importante per la Val di Non.

 

Tortel e Gropel da oggi è anche una tappa enogastronomica tutta da gustare per chi decide di venire in Val di Non e sarà presto una rassegna speciale proposta nei migliori ristoranti del Trentino.

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